Capitolo 9: Sospetti

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"Akane! Ma si può sapere dov'eri finita?! Kaori era in pensiero per te!"
Le chiese Yato.

" Ero solo andata a fare una passeggiata, sai... so difendermi da sola ora!" Disse Akane impugnando la spada con destrezza.

"Vacci piano, sai solo come usare la spada ... ma adesso arriverà la parte più difficile" le rispose il ragazzo mentre le rinfoderava la spada accompagnandola al palazzo.

"Cosa intendi dire?" Chiese Lei.

" Ora sai come combattere corpo a corpo, non ti resta che imparare le arti magiche... ma sappiamo bene che per te non è semplice..."

" Ce la farò. Devo farcela."

Akane ha da sempre avuto difficoltà con le arti magiche... persino con quelle più semplici.

Molto spesso perdeva il controllo o si concentrava troppo, rendendo anche una semplice magia curativa, la più difficile da evocare.

Non essendo mai stata in grado di trasformarsi nella sua vera forma da volpe, questo aveva ripercussioni anche sulla sua abilità nelle magie.

"Senti Akane... non sforzarti troppo, lo sai bene che Kaori ne risentirebbe se ti vedesse affaticata" le disse preoccupato Yato.

"Quando la smetterai di farti paranoie su mia sorella allora ne riparleremo" gli rispose a tono Akane.

"Akane! Dove ti eri cacciata?! Ero così preoccupata..." le chiese Kaori abbracciandola.

" Kaori, non c'è bisogno che tu ti preoccupi di me. Davvero, sto bene ahah!"

"Ahhh e va bene... dai, vieni che la cena è pronta"

Dopo cena Akane e Kaori si ritirarono nelle loro stanze accompagnate dall' imperatrice Kyoko.

" Quindi le mie due bambine stanno diventando delle guerriere eh... poveri noi, chi ci pensa più al galateo ora? " Chiese sorridendo la dolce Kyoko.

Teneva moltissimo alle sue ragazze e sapeva bene che una volta cresciute avrebbero intrapreso due percorsi diversi. Questo le creava forti preoccupazioni sul futuro delle due Kitsune.

" Oh avanti... da quando io sono così regale?! Ahah" chiese Akane con tono ironico.

" Sei una principessa! Dovresti comportarti in maniera regale..." le rispose a tono Kaori.

"Ohhhh chiedo venia, mia regalissima sorellina"

"Okay non ti si addice ahaha" disse Kaori ridendo sonoramente insieme a sua madre e a sua sorella minore.

Ad un certo punto però, Kyoko si rese conto di qualcosa... un odore insolito. Un odore che non apparteneva a nessuno dei suoi familiari.

"Akane... tu sei uscita oggi giusto?" Chiese l'imperatrice con sospetto.

" Si! Ho fatto un salto in città! Mi sono divertita molto ahah" rispose sorridendo e facendo finta di nulla... ma in realtà era piuttosto intimorita da quell'occhiataccia da parte di Kyoko.

"E sentiamo... con chi eri?"

"Bhe non lo conosci..." rispose Akane iniziando a temere il peggio.

"Rispondimi." Le ordinò.

La Kitsune ScarlattaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora