Finalmente il giorno della festa in onore di Akane arrivò.
" No. Quello non me lo metto."
"Avanti Akane! Ti starà benissimo! Non puoi andare al ballo con i soliti stracci!" La rimproverò Kaori mentre cercava un vestito adatto per il grande evento.
" uno, é scomodo e due, se i tengu dovessero attaccarti non potrei proteggerti." Rispose la sorella.
"Non succedera niente! È la tua-"
"Kaori... sai bene che ti devo proteggere da tutto questo, non posso permettere che tu venga uccisa. Un giorno questo regno sarà tuo e io sarò al tuo fianco per servirti." La interruppe Akane.
Non era dell'umore adatto per un ballo, forse la "Vecchia Akane" lo avrebbe apprezzato, ma non la lei di ora.
Non amava mettersi vestiti vistosi, tanto meno indossare una maschera. Anzi, forse il fatto di indossare una maschera l'avrebbe resa irriconoscibe a tutti i presenti fino a quando non si sarebbe annunciato il suo nome.
"Avanti Akane. Fallo per me..." Riprese in discorso la sorella maggiore.
"E va bene... ci rinuncio..."
"Evvai! Vedrai sarai la più bella!" Esclamò Kaori.
E così fu una volta completati i preparativi.
Indossava un abito tradizionale rosso e nero con uno stascico lungo, in più sul volto aveva una maschera di pizzo nero che le ricopriva gli occhi.
Kaori invece indossava un abito bianco (il suo colore preferito), una parrucca color salmone e sul capo una corona di fiori.
Venne proibito ai Tengu l'entrata al ballo e aumentata la guardia in tutto il palazzo.
Era prevedibile un attacco da parte di quei corvacci, e per questo motivo Akane ordinò alle guardie di stare in massima allerta.
"Ma Generale, non dovrebbe preoccuparsi di loro in questo giorno speciale." Disse una delle guardie del regno fissando quella volpe ormai diventata matura e bellissima.
"Non sta a te riordinare le mie preoccupazioni. Ora, se mi vuoi scusare...ho un ballo che mi aspetta."
"Principessa Akane, lei è più meravigliosa che mai!" Gridò emozionato mentre vedeva Akane entrare a palazzo.
"Pensa a tenere alla larga quei dannati corvi." Rispose Akane fredda più che mai.
Non aveva bisogno di complimenti, la sua missione era quella di acquisire più alleati possibili.
"Akane! Da quanto tempo!" Attirò l'attenzione su di sè Orochi, capo del clan dei Draghi.
"Orochi, è un piacere rivederti dopo tanto tempo!" Rispose Akane sorpresa di ritrovare l'amico che tempo fa aveva smesso di vedere.
"Già! Sei diventata una bella volpe lo sai? Ma spiegami... cosa succede?"
"Ah Orochi... sono trascorsi molti anni, e quando mi sono risvegliata ho scoperto che-"
" I Tengu eh... hanno distrutto migliaia di villaggi e ucciso molti demoni.." la interruppe lui.
"Ti prego... ho bisogno di alleati fidati. Ho bisogno della forza di tutti voi del clan dei Draghi." Riprese Akane preoccupata.
"Non lo so... i Tengu sono forti e solo un pazzo potrebbe combatterli.
Bhe... ora siamo in due pazzi" Rispose il Drago guardando lo sguardo di Akane rassenernarsi per un istante."Grazie." Disse chinando il capo in segno di gratitudine.
Mentre i balli procedevano e il cibo veniva servito agli ospiti, Akane riuscò ad ottenere l'approvazione da parte di Elysa del clan dei Bakeneko e di Chika del clan degli Inugami.
" Lo sai Akane, noi due faremmo tutto il possibile per aiutarti!" Esclamò Chika guardando con determinazione Akane.
"Ahhh spero solo che le cose si sistemino in fretta..."sbuffò Elysa.
"Fidati, si sistemeranno." Disse Akane.
" E se le cose non si sistemassero?! E se i Tengu ci schiavizzassero tutti?!" Esplose Elysa.
"Sempre la solita ansiolitica! Stai tranquilla, la nostra Kitsune qui ci aiuterà di certo! Resteremo unite fino alla fine!" Rispose Chika.
Elysa e Chika sono sempre state grandi amiche e Akane invidiava molto la loro relazione, fino a quando anche loro iniziarono ad interessarsi a lei.
" Akane! Magnifica festa!" Disse Uzu, capo del clan dei Kappa.
"Ti ringrazio... va tutto bene?" Chiese Akane vedendo sul volto del Kappa una lieve preoccupazione.
"Non prendiamoci in giro... non ti darò mai la nostra approvazione, lo sai? Siamo un regno pacifico, e pacifico vogliamo rimanere. Questa non è la nostra guerra" rispose Uzu fissando Akane.
"Lo so bene. Spero solo che voi siate sempre cordiali con le Kitsune come lo siete con i Tengu. E lo stesso faremo noi Kitsune con voi Kappa, sarete sempre i benvenuti qui a Toshizumo."
"Autoritaria... sei veramente cambiata cara principessina."
"Si, lo sono... ora se non ti dispiace vado a prendere una boccata d'aria" si congedò Akane.
Sapeva che sarebbe successo, ma la cosa la preoccupava lo stesso.
Doveva procurarsi ancor più alleati e ancora... e ancora...
Nel mentre rifletteva si ritrovò fuori dal palazzo, nel cortile dove lei e Kaori si erano allenate ogni giorno.
Le mancava il fiato, probabilmente era solo stress." Signorina, va tutto bene?"
Akane alzò lo sguardo e vide un ragazzo apparentemente bellissimo.
Occhi blu che si intravedevano da una maschera di pizzo nera.Capelli raccolti in una coda neri e lunghi.
Un kimono nero e blu che lasciava intravedere un fisico perfetto.
"Sto bene..." rispose Akane.
Ad un tratto si sentì sfiorare le spalle.
"Non avete freddo?""Gradirei un pò di solitudine."
"La solitudine non è la soluzione ai tuoi problemi." Disse quel ragazzo guardando la Luna in cielo.
Akane per un istante lo guardò e iniziò a credere che quel ragazzo sapesse qualcosa riguardo al suo piano.
Quando dalla bocca di quel ragazzo uscì la seguente frase:
" Mi concederesti un ballo?"
STAI LEGGENDO
La Kitsune Scarlatta
FantasyAkane è una kitsune non comune alle altre. La sua particolarità sta nel suo aspetto, essa infatti non è ricoperta dal solito manto color bianco latte, ma da un colore rosso acceso che le dona uno strano aspetto quanto affascinante. La sua storia è...