" Akane... va tutto bene?" Chiese Kaori preoccupata per lei.
Aveva passato tutta la notte a piangere, pensando alle cose che Kyū le aveva detto... quelle parole la ferirono profondamente.
"Si, non preoccuparti..." rispose mentre si preparava per l'allenamento.
" Sicura? Sai, siamo piuttosto in ritardo per la lezione..."
" Tranquilla... ora vai prima che Saizo si arrabbi con te per colpa mia" disse Akane.
Qualcosa in lei si era spezzato... non solo ne risentiva a livello emotivo ma anche al livello fisico.
" Akane... si può sapere che ti prende?! Non sei per nulla concentrata, lo sai che è facile e puoi farcela... è solo un incantesimo dell'acqua!" La rimproverava Saizo.
"Scuasate... io... non mi sento tanto bene" disse lei prima di correre a gran fiato fino ad arrivare nella sua stanza.
Non riusciva nemmeno a concentrarsi... l'unica cosa che riusciva a fare era piangere e stare sola.
"Akane?! Cosa succede?" Chiese Kaori che l'aveva rincorsa.
"Ho solo bisogno di riposo, tutto qui."
"Okay... riposati allora.." disse la sorella allontanandosi.In quel momento Akane riuscì a dormire, ma sentì una voce.
"... Akane... Akane"
Era ancora un timbro di voce femminile.
"Akane! Riesci a sentirmi!?"
In quel momento la voce cambiò.
Era quella di Kuro.
Di colpo si ritrovarono su una distesa di erba, tutto intorno era quasi celestiale... era illuminato da una luce divina.
" Akane?"
" Kuro!" Gridò lei cercando di abbracciarlo ma lo trapassò cadendo.
" Questa è solo una magia del sonno, ho chiesto alla mia amica Sakuya. Ascoltami, non abbiamo molto tempo." Le disse.
Akane annuì.
" Noi... non possiamo più vederci..."
" Cosa?! Perchè?!" Chiese lei disperata.
" Noi due... non potremo mai stare insieme. Kitsune e Tengu si fanno la guerra da tempo. Accettalo Akane, noi due siamo diversi. Troppo diversi."
" Ma cosa stai dicendo?! La guerra non è una cosa che ci riguarda!... Kuro... tu mi piaci!"
"Scusa... ma non posso accettarlo. Addio"
" ASPETTA KURO! FERMATI!"
Ma prima che potesse dirgli qualcosa lui svanì, e si risvegliò con le lacrime agli occhi.
"Io ti amo..." bisbigliò Akane prima di poggiare la testa sul cuscino e piangere di nuovo.
Doveva parlargli di persona.
Lo doveva rivedere.
Doveva tornare alla sorgente.
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La Kitsune Scarlatta
FantasyAkane è una kitsune non comune alle altre. La sua particolarità sta nel suo aspetto, essa infatti non è ricoperta dal solito manto color bianco latte, ma da un colore rosso acceso che le dona uno strano aspetto quanto affascinante. La sua storia è...