Capitolo 37: Emergenza

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"Akane tutto ok? Mi sembri davvero molto pallida..." Chiese gentilmente Kaori.

"Si sto bene non preoccuparti, piuttosto... te come stai? É da un pó che non parliamo come prima, sai... prima che succedesse tutto questo."
Disse Akane facendole cenno di sedersi su una panchina del Gardino interno al palazzo.

Il sole stava tramontando lasciando che i suoi raggi accarezzassero la terra ancora una volta prima di lasciare il posto alla luce limpida della luna.

"Hai ragione, da quel giorno tutto é cambiato... tu sei cambiata Akane."

"Lo so, sei come una sorella per me, ma sono stata accecata per troppo tempo dal desiderio di vendetta." Riveló Akane.
E poi riprese:

"Mi spiace di non esserti stata accanto come dovevo, é accaduto tutto cosí in fretta che non ho avuto nemmeno il tempo di riflettere su chi ero e su cosa ero diventata.
Oggi c'é stato un momento in cui ho capito quanto sia importante avere te al mio finaco .
Sei la persona che prima e dopo il mio risveglio mi é sempre stata accanto.
Grazie, di tutto."
Disse Akane voltandosi sorridente verso quella che per lei é come una sorella.

" Akane... mi sei mancata cosí tanto.
Io temevo che non ti avrei piú sentita ridere o scherzare insieme a me.
Sono qui ora e lo saró per sempre."
Si commosse Kaori abbracciando forte Akane.

"Non ti lascerò mai piú Kaori. Mai- Agh!...."
Akane si tese una mano alla tempia che le bruciava.
" Akane ti senti bene?!" si chinó su di lei Kaori preoccupata.

"Akane!"
La chiamó una voce famigliare.

"Akane! sono io! ho bisogno di parlarti!"

Finalmente riconobbe la voce

"Kuro? Che succede?"
Rispose lei ad alta voce.

"Non ho molto tempo, purtroppo non so ancora usare bene la telepatia.
Ascoltami, Oroku ha deciso che domani notte avverrá la mia incoronazione. dobbiamo fare qualcosa! Incontriamoci al solito posto!"

" Aspetta Kuro che cosa significa che..."
Akane si fermó e realizzó il significato di quelle parole.

"Kuro? il principe dei Tengu?"
Chiese Kaori incapace di capire cosa stava succedendo.

" Chiama immediatamente Yato e Saito. Dobbiamo andare alla cascata. ADESSO."

La Kitsune ScarlattaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora