Capitolo 39: Ritrovo al chiaro di luna

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"Akane, tutto bene?"
Chiese Kuro aiutandola ad alzarsi.

"Non esattamente..."
rispose lei ancora frastornata.

"Cosa diamone era quella luce bianca?!"
Gridó sconvolta Hikari mentre aiutava Kuro a riportare Akane in posizione eretta.

"Kyū... mi ha donato i suoi poteri..."

"Kyū? e chi é?"
Domandó Kaori.

"Era il Famiglio di Akane, o almeno cosí si pensava.
In realtá era lui che racchiudeva i poteri della dea dentro di se in attesa che lei un giorno fosse giunto il momento di ridarglieli."
Riprese il discorso Shiro.

"Come fai a sapere di Kyū nessuno riusciva a vederlo!"
Esordí Akane ancora con le lacrime agli occhi.

"Loro no, ma chi ha influenze divine o é per metá dio si."

"Lui é dentro di me ora."
Disse Akane.

"Si, ma hai anche il potere di sigillare Oroku ora."

"E' in grado di farlo? Quindi tu stai dicendo che ora Akane é.... é.... si insomma, una dea?"
Constató Yato incrociando gli occhi di Kaori, anche lei preoccupata quanto lui.

"Non esattamente, é anche lei un ibrido... metá dea e metá demone."
Rispose Shiro.

" Come posso sigillare Oroku?"
Chiese Akane che ormai si era ripresa dal trauma.

" Questo purtroppo non lo so... dovremmo chiedere alla Somma Amaterasu."
Disse Shiro.

"Bene. Kaori tu verrai con me da mia madre.
Saito informa immediatamente tutti i capi delle altre nazioni dell'imminente incoronazione.
Yato tu organizza un esercito, ci servirá in caso di emergenza, non voglio spargimenti di sangue inutili.
Sakuya tu ti occuperai dei preparativi giusto? Organizza tutto nei minimi dettagli.
Hikari ti chiedo la cortesia di controllare Oroku in ogni sua piccola mossa e Kuro... preparati per l'incoronazione."
Impartí gli ordini Akane.

"Io immagino verró con te da tua madre giusto?"
Chiese Shiro che con la coda dell'occhio poteva sentire lo sguardo truce del fratello.

"Si, ho bisogno che tu parli con il Moegami e tutti gli altri dei... c'é bisogno di tutto l'aiuto possibile per sterminare una minaccia come quella di Oroku."

"Ai suoi ordini Altezza!"
Esclamó Shiro.

"Bene avete domande?"
Propose Kuro.

"No? Bene. Allora direi di seguire il piano di Akane.
Insieme possiamo farcela."
Riprese Lui.

Tutti iniziarono ad avviarsi verso i rispettivi regni per prepararsi al giorno successivo.

"Akane!"
La richiamó Kuro

"Si?"

"Solo... Fai attenzione."

"Non preoccuparti, ce la faremo."

La Kitsune ScarlattaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora