"Certo Akane che sei proprio cambiata eh... quasi non ti riconosco più." disse Kaori tentando di storcerle almeno un sorriso.
"...Sai... ero davvero preoccupata quando ti hanno ritrovato nel bosco dissanguata e priva di sensi. Io... io... credevo di averti perso." riprese Kaori singhiozzando e piangendo.
In quel momento Akane la strinse forte a sé.
" Mi sei mancata così tanto sorellona..." disse lei mentre una lacrima le attraversò la guancia destra.
Finalmente dopo tanto tempo, le due sorelle poterono riabbracciarsi e sentire il calore l'una dell'altra.
"Akane... promettimi che non ti riavvicinerai mai più ai Tengu. Promettilo."
"Te lo prometto Kaori. da oggi in poi io sono in servizio solo per proteggere te e la nostra famiglia."
Ormai sapeva quale era il suo scopo, il motivo del suo particolare manto, tutti i sacrifici fatti dalla sua famiglia... l'unica cosa che le importava veramente ora era proteggere le persone a lei care.
" Non pensavo vi avrei più riviste così."
"Già Akane! ci hai fatto prendere un bello spavento!"
dissero Saizo e Yato sbucando da dietro l'albero di ciliegio dell'Imperatrice Kyoko.
" Non sapete quanto io abbia sentito la mancanza di tutti voi..." ripetè Akane.
" Già, ti sembrava il momento di dormire così tanto dopo tutti i tempi bui che abbiamo affrontato senza di te?!"
"Aspetta, cosa?" chiese Akane dopo aver sentito le parole pronunciate da Yato.
" Si insomma... da quando il principe Tengu ti ha ferita, sei rimasta a letto incosciente..."
"Quanto tempo è passato?..." chiese Akane.
" Non ti preoccupare sorellina! ora le cose vanno meglio, pensa solo a-"
" Kaori rispondimi! Quanto tempo è passato?" chiese di nuovo Akane con tono minaccioso.
"... circa 500 anni..." rispose Kaori con un nodo alla gola.
Akane non poteva crederci. A quanto pare il tempo nel mondo divino e quello demoniaco era differente. per lei quei anni erano passati velocemente, forse troppo. Aveva lasciato Toshizumo per troppo tempo.
"Cosè successo?" chiese lei sconvolta.
" I Tengu si sono approfittati del nostro dolore per attaccarci... le nostre truppe sono state dimezzate, i Tengu sono diventati più forti... e tra pochi giorni-"
" NO." esclamò Kaori, interrompendo Saizo.
" Parla Saizo." ordinò Akane lanciando un occhiataccia a Kaori.
" Akane... ti prego.." la implorò la sorella maggiore.
"Ho detto parla." ripetè Akane senza dar retta alle parole di Kaori.
" Ecco... Kuro sta per essere incoronato Imperatore di Karasume... e ha intenzione di spazzarci tutti."
" Questo lo vedremo." disse Akane trasformandosi in volpe.
" Akane. Ti prego ascoltami. non farai altro che peggiorare la situazione... capisco tu sia arrabbiata... ma non è ancora il momento."
Akane in quella versione le inquietava timore... era enorme, con la pelliccia rossa e folta. Due occhi gialli che fecero trasparire l'odio che provava nei confronti di chi le aveva rubato tutti quei anni. I suoi occhi e quelli di Kaori s'Incrociarono.
Le sei code fluttuavano nell'aria, e il respiro di quella creatura era affannoso... ma pian piano si tranquillizzò e Akane ritornò alla sua forma originale.
" Devo parlare con l'Imperatore." disse lei dirigendosi verso la sala del trono.
Arrivati davanti alla sala del trono, Akane aprì le porte ed arrivò di fronte a Sugure e all'imperatrice Kyoko.
" Akane..." sospirò Sugure.
" Quante Kitsune abbiamo perso in battaglia?" chiese Akane ormai alterata.
"Molte... circa 20000..." rispose l'imperatore, ormai rassegnato.
Akane non riusciva più a ragionare... la persona che più amava la tradì e procurò dolore al suo popolo. Tutto ciò non poteva capitare di nuovo.
" Ci servono guerrieri... capaci e forti per la nostra causa... dobbiamo chiedere agli altri regni. abbiamo bisogno di alleanze. ora come ora i Tengu sanno che la situazione è a loro vantaggio. dobbiamo reagire e al più presto." disse Akane autoritaria.
doveva preparare un piano, da soli non ci sarebbero riusciti, avevano bisogno di aiuto... e questo Akane lo sapeva bene.
" Va bene... organizzerò una festa in tuo onore. inviteremo anche i regnanti degli altri regni vicini. se dobbiamo reagire, allora questo è il momento." disse concordando con il piano di Akane.
" Sei veramente cambiata... non ti riconosco più..." esordì l'Imperatrice Kyoko.
" Bisogna imparare dai propri sbagli. E io ne ho commessi troppi."
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La Kitsune Scarlatta
FantasyAkane è una kitsune non comune alle altre. La sua particolarità sta nel suo aspetto, essa infatti non è ricoperta dal solito manto color bianco latte, ma da un colore rosso acceso che le dona uno strano aspetto quanto affascinante. La sua storia è...