Capitolo 13: Verità

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" Sul serio Akane? Ti sei posta solo ora questo quesito?" La riprese Kyū sbucando dal nulla come suo solito.

"Cosa intendi dire?"

"Intendo dire che io so tutto. So perfettamente chi è."

"Come fai a saperlo? Oh avanti sono certa che non sia una cattiva persona!"

" Ah si? Anche se fosse il figlio di Oroku e quindi futuro imperatore del regno Tengu: Karasume"

"Aspetta.. cosa?" Disse Akane sorpresa da quella rivelazione.

"Ma come?! Non ti è mai passato per la testa che Kuro fosse il nome del legittimo erede al trono?"

Akane non riusciva più a reggersi con le sue stesse forze, non poteva credere che la persona di cui si era innamorata fosse il suo più acerrimo nemico.

No.

"No. Lui ha detto che non gl'interessava la guerra fra Tengu e Kitsune."

"Questo per attirarti a sè... davvero non hai capito che ha escogitato tutto questo... solo per poter mettere le mani sulla Kitsune più potente di tutto il regno?"

"Smettila..." bisbigliò Akane.

"Sul serio credevi che lui ti amasse veramente? Povera piccola e ingenua Akane"

"Basta..."

" Scommetto che continuerà la falsa con lui... non è vero?"

" ORA BASTA!"

Urlò rabbiosa Akane, emanando una potente aura infuocata che colpì Kyū.
" Okay Akane... continua così... ma non dire che non ti avevo avvertito."

E svanì.

La piccola Kitsune corse nelle sue stanze, mettendosi sotto le coperte tentando di smorzare i singhiozzo del pianto sotto il cuscino.

A chi avrebbe dato ascolto?

Al suo più fidato amico... o al suo cuore?

La Kitsune ScarlattaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora