19 Asher

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19 Asher.








Vedere Evelyne in completo stato di shock mi provoca una strana sensazione alla bocca dello stomaco.

La stessa sensazione che ho provato il giorno in cui hanno provato ad introdursi in casa mia. Solo che stavolta è amplificata e ad essa si sta aggiungendo uno spaventoso istinto omicida, anche se non capisco perché.

So solo che non mi piace vedere l'espressione di terrore che ha dipinta in volta, gli occhi sgranati, lucidi e arrossati, allucinati, il volto così bianco da poter sembrare quello di un cadavere imbalsamato.

Mi guardo rapidamente alle spalle, per assicurarmi che Reyna sia distratta e Heaven sia tranquilla nel box, e la trascino fino nel bagno padronale, quello più lontano dalla sala.

‹‹Coraggio, parlami. Che è successo esattamente?››

La incoraggio passandole un pezzo di carta igienica e lei si asciuga un po' il viso, iniziando a raccontare.

Per lei è stata una giornata normalissima fino a quando non è rientrata a casa e ha trovato la porta aperta e l'appartamento devastato.

Mi sento estremamente impotente di fronte alle sue lacrime e per quella parte di me, così sensibile al fascino femminile, tutto questo è insopportabile.

Cristo santo, io non sono una persone gentile, ma Evelyne, con tutto quello che ha fatto per me e per la mia famiglia, merita più di questo e sono praticamente sicuro che ciò che le è appena capitato sia colpa nostra.

‹‹Okay, Evie.›› Mi avvicino a lei dopo aver aperto l'acqua nel lavandino e le avvolgo le spalle con le braccia, attirandomela vicino. Lei si irrigidisce, ma è ancora scossa dai singhiozzi ed emette un suono così penoso da farmi male allo stomaco.

‹‹Fallo ora. Butta fuori tutto quello che ti sta logorando. Piangi se ne hai bisogno, non preoccuparti  di nulla, Reyna non può sentirti, ma fallo adesso perché una volta che sarai uscita da questo bagno non potrai più permettertelo.››

Per un momento lei si zittisce, ma poi le catene del suo controllo si spezzano e lei si aggrappa al mio maglione, lasciandosi andare completamente.

La forza della sua disperazione è così forte da farmi male al cuore e farmi sentire completamente, inesorabilmente, impotente.

‹‹Se le dovesse capitare qualcosa...››

Tra un'ondata di lacrime e l'altra, ripete sempre la stessa frase e non riesco a mettermi al suo posto.

Sarei spaventato se qualcosa minacciasse la mia famiglia, ma non sono una madre single senza nessuno al mondo a cui appoggiarsi. Per lei deve essere ancora più dura e, anche se non sono un energumeno come Kyan o Skyler, tra le mie braccia, Evelyne sembra estremamente piccola e indifesa.

‹‹Stai tranquilla, non succederà.››

Lei solleva la testa e mi guarda, negli occhi posso leggervi chiaramente la disperazione.

‹‹Come fai ad esserne sicuro? Potrebbe essere stato chiunque.››

‹‹Tu non devi preoccuparti di nulla, va bene?››

Lei fa un passo indietro, asciugandosi il viso con la manica del giubbotto e io la lascio andare.

‹‹Vado a vedere se le bambine stanno bene. Tu prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno.››

Lei annuisce e apro la porta, ma prima di andarmene, le rivolgo un'altra occhiata e sono sul punto di tornare indietro. Non sopporto questa situazione o vederla così impotente.

Unexpected Love #2 Sanders Brother's SeriesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora