Epilogo
"Cosa succederebbe se invece potessi avere figli? A cosa sarebbe servito il regalo di Max?"
Gli occhi tempestosi di Evelyne mi balenano davanti prima della sua risposta pungente.
"Nella lettera Max ti parla di una famiglia, non solo di una figlia. Ti chiede di aprire il tuo cuore. La morte di Max ti ha portato a questo punto, non dimenticarlo mai. Tu non saresti qui, io, Heaven, Reyna... nessuna di noi sarebbe qui oggi se non fosse stato per Max, per cui non dire mai più niente del genere se non mi vuoi vedere seriamente arrabbiata, sono stata chiara? Niente di ciò che potrà accadere nel futuro sminuita mai l'importanza di Heaven. Se non ci fosse stata lei, saresti ancora tristemente solo in quel freddo e costoso appartamento, con i tuoi perfetti abiti su misura a occupare tutto lo spazio disponibile nell'armadio."
Ricordo di aver riso alle sue parole, ma ora, con gli occhi fissi in un unico punto, non posso fare a meno di ripensare alle parole di Evelyne di quel giorno.
Solo ora capisco cosa voleva dire, perché nonostante tutto, nonostante gli occhi mi brucino vergognosamente, sento che ciò che provo per le mie figlie non è minimamente cambiato.
Sembra semplicemente che il cuore si sia allargato per fare nuovo spazio.
"Papà."
Come evocate dai miei pensieri Heaven, tenuta per mano da Reyna mi raggiungono, le espressioni perplesse.
Anche se non hanno lo stesso sangue in comune e abbiano colori completamente opposti, hanno la stessa mimica facciale, che le rende più simili di quanto non siano realmente.
Ancora non riesco a capacitarmi del fatto che siano passati più di sei anni da quando il mio mondo è cambiato e che ci siano così tante cose che ricordo chiaramente.
Non so quale sia finora il ricordo più bello di tutti, forse il momento in cui abbiamo deciso di sposarci, oppure quando la famiglia si è allargata e si sono aggiunte altre donne alle nostre fila.
Sono successe così tante cose che faccio fatica a ricordarle tutte e in questo preciso momento tutte si vanno a sommare a quello che provo ora, all'emozione di vedere Heaven e Reyna sorridere felici mentre guardano nello stesso punto dove stavo guardando io.
"La mamma ci ha detto di venire a vedere dov'eri."
"E immaginavo che fossi qui."
Come evocata dalle parole di sua figlia, Evelyne compare sulla porta, un sorriso indulgente sulle labbra e negli occhi, circondati da brutte occhiaie violacee.
"Dovresti riposare!"
Alla mia affermazione lei storce il naso.
"Se avessi voluto riposare, ne avrei approfittato i mesi scorsi, non di certo ora."
Si avvicina fino a mettersi alle spalle delle bambine prima di parlare con un tono di voce più dolce.
"Solo perché tu non riesci a staccarti da quella culla, non significa che io non abbia altro da fare."
Per quanto mi duole ammetterlo, con una casa grande come la nostra, le cose da fare non mancano mai anche se negli ultimi mesi abbiamo assunto una ragazza per aiutare nelle pulizie visto lo stato di Evelyne.
"Mamma, posso andare da Ethan?"
Heaven spezza il silenzio con la sua voce cristallina e leggermente contenuta.
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Unexpected Love #2 Sanders Brother's Series
RomanceEx Un Perfetto Amore Inatteso. La vita è una gran bastarda. Prima è tutto perfetto, sei l'uomo che hai sempre desiderato essere e l'attimo dopo sei il tutore legale di una bambina di sette mesi e non sai da che parte cominciare per rimettere in ord...