Unexpected Love #2 Sanders Brother's Series

13 Evelyne

13 Evelyne

‹‹Se non sapessi che è impossibile, avrei giurato di sentirti discutere con Asher.››

Il gemello di Trystan, Tyrell, mi sorprende appena fuori dalla cucina, facendomi sobbalzare.

A differenza del fratello, che ha gli occhi verdi, Tyrell li ha tendenti all'azzurro, con una struttura fisica più simile a quella di Kyan, il fratello vigile del fuoco.

Sono ancora piuttosto scossa dalla discussione appena avuta e da come ho reagito, per cui non cerco affatto di mascherare la mia irritazione.

‹‹Quell'uomo tira fuori il peggio di me.››

L'uomo, con indosso una maglietta nera e un semplice paio di jeans, scoppia a ridere, richiamando l'attenzione del suo gemello, appena uscito dalla porta che comunica con la stanza dei giochi, dove le bambine stanno passando il pomeriggio.

‹‹Cosa c'è di divertente?››

Trystan, vestito più o meno come il fratello, solo che al posto della maglietta ha un maglioncino, si mette di fianco a Tyrell, accentuando la mancanza di somiglianza se non per quei tratti che, buona parte dei fratelli, hanno in comune.

‹‹Evelyne ha discusso con Asher, ci credi?››

L'avvocato mi fissa, con la testa piegata di lato.

‹‹Tu stavi litigando? Che ha fatto mio fratello per farti infuriare?››

La risposta mi è risparmiata dal diretto interessato che, con un'espressione imperturbabile, si piazza alle mie spalle, rendendomi stranamente consapevole della sua presenza ingombrante e, in qualche modo, intimidente.

‹‹Non sono un fenomeno da baraccone, sapete?››

I due si scambiano un'occhiata divertita.

‹‹Oh, scusa. Non volevamo insultarti. Ci sembra solo strano che tu perda il tuo proverbiale sangue freddo. Insieme a lui hai perso anche il charme con le donne?››

In compagnia del suo gemello, Trystan si è appena trasformato da padre amorevole e avvocato tutto d'un pezzo a fratello molesto e la cosa ha un non so che di grottesco.

La luce canzonatoria nello sguardo dei due uomini di fronte a me è qualcosa a cui non sono abituata. Un tale cameratismo e una tale intesa non è qualcosa che ho vissuto, ma non posso fare a meno di pensare che Asher è davvero fortunato ad avere dei fratelli simili.

‹‹Trystan perché non te ne torni dalla tua fidanzata? Non vorrai che si senta sola, potrei sempre andare a farle compagnia, magari capisce che sta per sposare un bambino.››

Trystan solleva le mani, la luce di divertimento ancora presente nonostante il tono freddo del fratello maggiore.

‹‹Okay, okay. Ho capito, vado. Però ti farebbe davvero bene rilassarti un po'. Mi raccomando, continua così, magari torna un essere umano.››

Trystan mi passa accanto rapidamente e mi fa l'occhiolino mentre mi da quell'ultimo consiglio con fare cospiratorio.

‹‹Tu invece, perché non vieni a darmi una mano in cucina? Oppure stavi pensando di dare forfait anche stavolta?››

Tyrell solleva le mani nello stesso gesto fatto dal suo gemello, il medesimo atteggiamento divertito.

‹‹Ehi, perché io devo pulire e Trystan può andare a farsi i fatti suoi?››

‹‹Perché lui si è fatto il culo ed era in tribunale stamattina.››

‹‹Stavo lavorando, scusami tanto se non sono venuto.››