10 Asher
La faccia di Evelyne si contorce in una smorfia che non nasconde la sorpresa e l'incredulità.
La domanda dell'avvocato è fuori luogo, ma per come l'ha formulata, sembra invece più che pertinente.
L'espressione soddisfatta dell'avvocato McInnis mi da il volta stomaco e mi piacerebbe cancellare da quella faccia da lumaca quel sorrisetto malizioso e infido.
Eppure faccio violenza su me stesso e non mi muovo, tutti i muscoli del corpo contratti per la tensione.
Trystan si avvicina a me e mi sussurra all'orecchio di stare calmo, ma non è così facile e nemmeno lui sembra così calmo come cerca di dare a vedere.
Evelyne non è preparata per quello squalo, ma mio fratello è convinto che proprio per questo se la caverà alla grande.
Sapevamo che avrebbero provato a screditarci e farci apparire persone dalla dubbia morale, ma questo non rende più piacevole quello che sta succedendo di fronte a me, al modo in cui lei viene trattata.
Evelyne è terrorizzata. Ha il colorito giallognolo di chi sembra sul punto di vomitare e, dopo la domanda di quel disgustoso avvocato, il poco sangue che ancora aveva sul viso e che le accendeva le guance, è defluito via, lasciandola pallida e sull'orlo dello svenimento.
‹‹Mi scusi, credo di non aver capito la domanda.››
A sua voce è flebile, tremante, e lo shock è più che palese, ma sta coraggiosamente cercando di riprendere il controllo e tirarsi fuori dalla situazione incresciosa.
La sua anima battagliera, quella che non si arrende davanti a nulla, sta disperatamente cercando di riaffiorare dalle acque torbide in cui si trova.
‹‹Gliela ripeto: ha un coinvolgimento emotivo con un membro qualunque della famiglia Sanders?››
La domanda, ripetuta con voce melliflua, stavolta le accende le guance di rossore e negli occhi lampeggia un lampo di avvertimento.
Immediatamente Trystan raddrizza la schiena e stringe forte il bordo del tavolo, fino a far sbiancare le nocche, come sul punto di scattare in avanti per fermarla.
Oh oh. Evelyne si è arrabbiata, eppure, per qualche ragione, so che non sta per fare una sceneggiata.
Lo sguardo di pura furia omicida che sta rivolgendo all'avvocato è in pieno contrasto con il suo mento, ora sollevato orgogliosamente e con la sua postura retta.
‹‹E le ricordo che è sotto giuramento.››
L'avvocato rincara la dose e la tèste socchiude pericolosamente gli occhi.
Il giudice, seduta al suo scranno, osserva la scena con attenzione prima di rivolgersi, imperiosa, a Evelyne.
‹‹Risponda alla domanda.››
Un falso sorriso accomodante si delinea sulle rosse labbra di Evelyne e la sua voce risuona chiare e limpida nell'aula silenziosa, interrotta solo di tanto in tanto dal lavoro della dattilografa.
‹‹Sì, Vostro Onore.›› Prende un profondo respiro e dopo aver rivolto un breve sguardo verso di noi, si gira verso l'avvocato.
‹‹Per rispondere alla vostra domanda, Avvocato, sì, sono emotivamente coinvolta.››
Per un momento il mio cuore cessa di battere e poi riprende a battere a velocità raddoppiata. Nel giro di mezzo secondo mi faccio almeno una decina di domande, tutte senza risposte, prima di ricordarmi che Evelyne non farebbe mai nulla del genere e l'unico uomo della mia famiglia a cui lei è vicina è Trystan, ma che tra i due non c'è nessun tipo di rapporto se non di amicizia e rispetto.
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Unexpected Love #2 Sanders Brother's Series
RomanceEx Un Perfetto Amore Inatteso. La vita è una gran bastarda. Prima è tutto perfetto, sei l'uomo che hai sempre desiderato essere e l'attimo dopo sei il tutore legale di una bambina di sette mesi e non sai da che parte cominciare per rimettere in ord...