28 Evelyne.
Sono sola da troppo tempo, ecco tutto.
La strana reazione del mio corpo a quanto accaduto con Asher, non ha niente a che fare con l'uomo stesso, ma semplicemente dal fatto che, da dopo la morte di mio marito, non sono stata con nessuno per più di una ragione.
Prima di tutto dovevo pensare a Reyna e a sopravvivere; in secondo luogo perché con i pochi uomini con cui sono uscita non è mai scoccata l'attrazione, la proverbiale scintilla.
Uno o due li ho anche baciati, ma sono state azioni fredde e meccaniche, che non mi hanno trasmesso nulla e dopo la mia a dir poco tiepida reazione, nessuno si è più fatto sentire.m, non che mi dia realmente dispiaciuto.
Non l'ho visto come un fallimento, ma come un segno del fatto che non era il momento giusto per pensare a quel genere di cose. Quindi non è incredibile che sia successo proprio ora, prima o poi doveva capitare o avrei iniziato a pensare di avere qualcosa di sbagliato.
Non sono così sciocca da pensare che abbia un qualche significato recondito, anche perché sarebbe molto stupido.
Certo, con me stessa posso ammettere che non sono sicura avrei avuto la stessa reazione se si fosse trattato di qualcun altro, ma da qui a iniziare a farsi i viaggi mentali ce ne vuole.
La vita non è uno stupido film d'amore strappalacrime, per cui, a parte l'immenso imbarazzo, sono relativamente tranquilla.
Ad essere sincera, non mi aspettavo un risveglio dei sensi per il mio bacio con Asher, perché a parte il brivido che ho provato vedendolo a petto nudo non ho mai provato un interesse di quel genere per lui, per cui ciò mi ha sorpresa quasi quanto il fatto che lui mi abbia baciata.
Nonostante la situazione e la vicinanza, non avrei mai pensato che lo avrebbe fatto, per cui sono stata presa completamente alla sprovvista e mi sono paralizzata, ma quando si è allontanato, prima di tornare nuovamente sulle mie labbra, lì ero lucida, solo che, accidenti, in quel momento mi è sembrato giusto e volevo quel contatto che mi era mancato per troppo tempo, anche se non lo sapevo.
Solo a pensarci sento il viso andare in fiamme, ma non è un buon momento per crogiolarsi nella mia ritrovata femminilità, in quanto Asher sta impedendo la mia strategica ritirata.
‹‹Tu non hai capito proprio un bel niente.››
Il suo sguardo è serio mentre mi guarda, ma non capisco quello che intende. Non può essere altro.
‹‹Scusa, ma cosa c'è da capire? Ci siamo lasciati trascinare dalla situazione e non hai bisogno di fingere che le cose siano diverse per non offendermi, semmai è più irrispettoso ciò che stai cercando di fare. Non ti piaccio nemmeno.››
Lo vedo sbattere le palpebre, come inebetito dalle mie parole.
‹‹Non è vero che non mi piaci.››
Dal tono di voce sembra quasi offeso per cui mi affretto a chiarire quello che intendo.
‹‹Lo so che sono una persona che rispetti e di cui ti fidi, ma non mi vedi in quel modo, lo sappiamo entrambi, quindi perché non lasci stare? Non c'è niente da dire e non c'è bisogno di sforzarsi così. Non è da te.››
Mi sento agitata, anche se cerco di ostentare calma. Per qualche ragione non mi piace che voglia parlarne, mi fa sentire in ansia.
Ho come il sospetto che possa dire qualcosa in grado di creare una situazione insostenibile e non so più cosa dire per dissuaderlo, perché ho finito le cose in cui credo fermamente. Dire qualcosa di più sarebbe come mentire.
STAI LEGGENDO
Unexpected Love #2 Sanders Brother's Series
RomanceEx Un Perfetto Amore Inatteso. La vita è una gran bastarda. Prima è tutto perfetto, sei l'uomo che hai sempre desiderato essere e l'attimo dopo sei il tutore legale di una bambina di sette mesi e non sai da che parte cominciare per rimettere in ord...