Attenzione. Questo capitolo contiene scene di sesso esplicite.
Tutto era perfetto.
Avevo la testa appoggiata alla spalla di Severus, mentre lui continuava a fare un lento su e giù con le dita sulla pelle nuda del mio braccio.
Ci eravamo scambiati vari baci, ma stare a cavalcioni sul suo bacino non era particolarmente comodo.
Così mi ero seduta al suo fianco e Severus mi aveva circondato le spalle con un braccio, stringendomi al suo corpo.
"È stato così terribile?" Gli chiesi dopo un po', girando leggermente la testa e dandogli un bacio sull'angolo della bocca.
"Mmhh, non particolarmente."
Gli lanciai uno sguardo divertito e lui in risposta mi baciò di nuovo, mordendomi delicatamente il labbro inferiore prima di intrecciare la lingua con la mia.
"Quindi al Ballo del Ceppo non ti sei appartato con nessuna ragazza?"
Severus sbuffò una piccola risata, scuotendo la testa.
"Non ero esattamente popolare. Non ho invitato nessuna ragazza a quella stupida festa."
Qualcosa mi suggeriva che avesse cercato di chiederlo a qualcuno, ma che la risposta non fosse stata quella che si era immaginato. Il suo tono si era decisamente incupito. Era tempo di rendere più piccante l'atmosfera.
"Direi che si sono perse una grande occasione."
Lui mi guardò solamente con un sopracciglio sollevato, per poi posarmi un piccolo bacio sulla fronte.
"Lo sai cos'altro si faceva nelle carrozze?"
Personalmente non ero mai arrivata a quello step con il fidanzatino dell'epoca, ma sarebbe stato interessante vedere come avrebbe reagito Severus. In fin dei conti mi pareva abbastanza controllato, ma forse potevo iniziare a sciogliere quella corazza di ghiaccio.
"Illuminami." Mormorò allora lui, con un sorrisino malizioso.
"Sei sicuro di volerlo sapere? Non vorrei mai scandalizzare il professore che c'è in te."
E dicendo questo cominciai a tracciare dei ghirigori lungo la linea di bottoni della casacca, avvicinandomi sempre di più al cavallo dei pantaloni.
"Stai giocando con il fuoco. Non cominciare quello che non potresti finire."
"E chi ha detto che io non voglia concludere quello che ho iniziato?"
Posai la mia mano direttamente fra le gambe, cercando di stringere il suo membro duro nonostante il confine dei pantaloni.
Non riuscivo a credere che avessi avuto il coraggio di osare tanto. L'alcol mi aveva reso decisamente più audace. O forse erano i baci di Severus che mi avevano inebriato.
Alzai lo sguardo, osservando ogni sua reazione. Involontariamente strinsi le cosce quando lo vidi mormorare per poi gettare la testa all'indietro.
Era dannatamente sexy.
Mi aspettava una serata alquanto impegnativa, a giudicare dal Basilisco che Severus nascondeva sotto le sue vesti. Non vedevo l'ora.
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Amami, Ti Prego
Hayran KurguLo avevo visto per la prima volta in una giornata uggiosa, nei corridoi del San Mungo. Vi starete immaginando la solita scena che si legge in molti libri: il classico colpo di fulmine, la ragazza bellissima e perfetta guarda dritto negli occhi dell'...