"Che ne pensi?" Chiesi a Severus, mentre mi toglievo il mantello.
"Mi piace il panorama." Mi rispose lui, guardando fuori dalla vetrata.
Eravamo appena arrivati nel mio appartamento, dopo aver percorso un breve tratto a piedi fino al punto di smaterializzazione. Era la prima volta dalla rottura del fidanzamento che portavo un uomo a casa mia.
Lo guardai mentre osservava la Londra Babbana illuminata da mille luci. Sembrava così rilassato e a suo agio quando eravamo solo noi due. Mi piaceva questo suo lato. In tutti quei mesi ad Hogwarts Severus aveva tenuto alzata una corazza contro il mondo esterno.
"Mettiti comodo. Arrivo subito."
Dovevo prepararmi per la nottata che sarebbe seguita. Avevo intenzione di ripagarlo per tutto il piacere che mi aveva fatto provare.
E cosa c'era di meglio di un bel massaggio con dell'olio profumato?
Indossai una sottoveste di pizzo nero, sciogliendo poi l'acconciatura, lasciando i capelli liberi.
Tornai in soggiorno, trovando Severus seduto sul divano ad aspettare pazientemente.
Non appena mi vide alzò un sopracciglio, squadrandomi dalla testa ai piedi.
"Avevo ragione sulla mia sorpresa." Disse con un sorriso soddisfatto, osservandomi mentre mi avvicinavo a lui per andare a mettermi a cavalcioni sul suo bacino.
"Maledetto Legilimens." Bisbigliai sulle sue labbra, lasciandogli un lungo e dolce bacio.
~☆~
"Fammi quello che vuoi." Disse Piton sfidando Keela, dopo che il bacio fu terminato.
Lei fece un sorriso malizioso, per poi alzarsi dal suo corpo.
"Vieni." Sussurrò infine, accompagnandolo in quella che doveva essere la camera da letto.
Aprì la porta e lo trascinò all'interno, baciandolo di nuovo. Adorava il suo sapore e le sue labbra, così morbide.
Nel frattempo iniziò a spogliarlo. Prima la casacca, il foulard e la camicia, poi gli slacciò la cintura e si liberò dei pantaloni.
Stranamente non continuò, ma lo fece distendere prono sul letto, mentre lei afferrava qualcosa dal cassetto del comodino e si sedeva sul suo sedere.
"Vuoi legarmi?" Domandò girando leggermente la testa, per riuscire a guardarla negli occhi.
"No. Voglio coccolarti con l'olio."
E dicendo questo gli mostrò un'ampolla contenente del liquido ambrato.
"Mettiti comodo... ti farò il miglior massaggio della tua vita."
"Lo sarà di sicuro." Fece Piton, facendole un piccolo sorriso, mettendosi poi a suo agio, infilando le braccia sotto il cuscino e appoggiandoci sopra la testa.
"Sicuro? Mi hai chiesto se volessi legarti un momento fa." Rise Keela, spostandogli i capelli e carezzandogli la schiena lungo la spina dorsale.
Lui mugugnò in risposta, non volendole rivelare un piccolo segreto: lei era la prima che gli faceva un massaggio.
Non aveva bisogno della sua compassione, ma comunque se lo sarebbe veramente gustato.
Dopo poco sentì delle gocce fredde sulla schiena provocargli brividi di piacere.Cominciò a frizionargli i muscoli, partendo dal collo per arrivare fino all'elastico dei boxer, le sue mani scivolose per via dell'olio.
Era semplicemente sublime.
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Amami, Ti Prego
FanficLo avevo visto per la prima volta in una giornata uggiosa, nei corridoi del San Mungo. Vi starete immaginando la solita scena che si legge in molti libri: il classico colpo di fulmine, la ragazza bellissima e perfetta guarda dritto negli occhi dell'...