"You were crying at the airport, when they finally closed the plane door"
Mi scappa una lacrima mentre ascolto lui che, una volta, era la mia ragione di vita.
-Flashback-
"Non ti lascerò andare, te lo prometto."
Le sue parole mi provocano un brivido in tutto il corpo.
"Ci sentiremo tutti i giorni. Tu mi racconterai tutto quello che succede qua e io ti racconterò del tour. Sarà come essere vicini, tramite un telefono. Probabilmente farà schifo, ma ci dobbiamo adeguare. Ora devo andare, Nicole. Ti amo. Non scordarlo mai."
Mi lascia un leggero bacio sulle labbra e si avvia verso il Gate 23, in partenza per Londra.
-Fine Flashback-
"Nicole!" la voce di mia mamma raggiunge camera mia dopo aver attraversato cucina, salotto e corridoio. Niente male. Vorrei non aver ereditato la mia voce squillante da lei. "È pronta la cena!"
Mi tolgo le cuffie e mi asciugo le lacrime, prima di dirigermi verso la cucina. Mi raggiunge un buonissimo profumo di lasagne.
"Che mi dici della scuola?" mio papà è tornato da poco da un viaggio di lavoro, quindi mi deve investire di domande e curiosità per almeno un quarto d'ora.
"Domanda di riserva?" rispondo bruscamente.
"Hai più sentito Ashton?"
"...Ho preso 4 in chimica."
"Nicole, vai avanti così e verrai bocciata." si intromette mia mamma. "Vuoi davvero ripetere l'anno per un ragazzo montato che ti ha fatto perdere la testa?" sta iniziando a darmi i nervi. "Nicole..."
"No mamma, stai zitta!" urlo e mi ritiro in camera mia. Un'ennesima lacrima mi riga il viso.
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Is it too late? ~ Ashton Irwin.
Fanfiction"Ashton sta tornando, Nicole." "Ho provato a fermarlo." "Continuava a piangere, dicendosi di essere un cretino." "E continuava ad urlare di volerti vedere felice, ma con lui." Frasi che continuano a ripetersi, nella mente, nel cuore. Cosa farò quand...