Is it too late? ~ Ashton Irwin.

Is it too late, to bring him back to life?

"Hey, Nicky.

Non so perchè ti sto scrivendo questo. Forse perchè in te ho trovato un'amica, una sorella. Un aiuto. Un sorriso rubato. Potrei continuare questa cazzo di lista all'infinito. Sei tutto quello che un ragazzo cerca. Ashton è così fortunano, ad avere te in parte.

Sai, Nicky, nell'ultimo periodo stava andando tutto a rotoli. Io e Louis continuavamo a litigare ... Nonostante tutto quello che tu hai fatto, tutto quello che tu gli hai detto. Sono così stanco, Nicky. E tutta questa merda si sta scontrando anche con la band.

Zayn non mi rivolge più la parola.

Non voglio più stare qua, Nicky. Mi sento così ... Stanco, confuso. Sono stufo di amare tutti e non essere amato da nessuno. Mi sento incompreso, hai presente? Mi sento quasi come l'ultimo pezzo della matita, che viene buttato via quando non ci si riesce più a scrivere.

Se solo tu fossi qui con me. Di certo, ora, mi prenderesti per mano e mi porteresti a fare un giro per le vie di Manchester. Si, è qui che sono ora. Sono nel mio - nostro appartamento a Manchester.

Sto male, Nicole. Non ce la faccio più.

Ti ricordi al tuo compleanno, quando ti chiesi si sederti vicino a me in cucina? E stavo piangendo come un bambino?

Mi sentii per una volta un essere umano, e non un burattino. Tu mi conoscevi per quello che ero dentro, non per le ragazzine che mi urlano ogni giorno.

È l'effetto che hai sulle persone. Le fai stare bene, le fai sentire bene. Me compreso, ero un fottuto disastro. Ero un pezzo di coccio rotto, e tu mi hai riaggiustato. Come hai fatto? Ti ordino di dirmi quale strana supercolla hai usato.

Quando leggerai questa lettera sarà già troppo tardi, credo. Io non voglio farti soffrire Nicky, lo giuro.

Ma Dio mi ha messo in mano una vita che io non riesco a portare avanti.

Quindi ti auguro il meglio. Ti prego, stai vicina ai ragazzi. E per ragazzi, intendo sia i miei, che i tuoi. 

Ti voglio un mondo di bene. Guarda in sù, se hai voglia di chiacchierare.

Con amore,

-Harry xx."

-

Erano passate settimane dalla sfilata quando ricevetti la lettera. Mi cascò il mondo addosso, tutto quello che volevo, era una spiegazione.

Per giorni i ragazzi non parlarono. Rimasero in silenzio, piangendo, prendendo a pugni le mura. Per giorni.

Ed io mi limitavo a piangere, e leggere, rileggere i messaggi, i post-it che aveva inserito nel libro che tenevo con cura nel mio cassetto. Peggioravo solo che cose, ma mi sentivo più vicina a lui.

Harry ci aveva lasciati.