Capitolo 14.

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"Come sei riuscito a venire? Cioè, Seattle e Sydney sono parecchio distanti e-" vengo bloccata da una mano che scivola sul mio fianco.

"Piacere, sono Ashton irwin, il suo f i d a n z a t o" esclama Ash sbucando dal nulla.

"Piacere, Zack" gli stringe la mano.

"Saresti?" chiede Ash nervoso.

"E' mio cugino, coglione" rido.

Ebbene sì, il ragazzo dal fisico statuario, occhi neri e i capelli marroni, un simpatico neo sopra al labbro e la voce profonda, è mio cugino. Quand'ero bambina ero sempre con lui. Era un fratello, per me: condividevamo tutto. Dalle caramelle, al Gameboy, a volte pure le T-Shirt. Poi beh, siamo cresciuti, lui ha accettato una borsa di studio e si è trasferito a Seattle. 

Un pezzetto del mio cuore è volato via con lui.

Il problema è che io lascio sempre volare via il mio cuore, ma non ho mai il coraggio di volare con lui. Quindi quando se n'è andato Zack lui l'ha seguito, quando è andato via Ash, l'ha seguito. Quando si è portato a letto Brittany, è andato in frantumi.

Ma Ashton ha avuto il coraggio di raccogliere i pezzi, ricomporlo, e restituirmelo. Sono stata io a scegliere di provare a consegnarglielo di nuovo.

Farà meglio a non distruggerlo ancora.

"Abbiamo un po' di sorpresine, vieni?" mi chiede Ashton imbarazzato per la sua figura.

"Arrivo." gli sorrido "Vai pure dai ragazzi, ti raggiungo tra un paio di minuti."

"Okay" mi sorride stampandomi un dolce bacio sulla guancia, per poi lasciare me e Zack da soli.

"Dicevamo?" rido.

"Ah, già" sorride "Beh tua mamma mi ha chiamato e mi ha chiesto di aiutarla con la festa." 

"V-vorresti dire che è stata mia mamma ad organizzare tutto?" chiedo, sorpresa. 

"L'idea è stata del tuo ragazzo, e tua mamma l'ha portata avanti." ride "Non lo sapevi?"

"Pensavo che fosse stato Ashton.." sussuro quasi. Ma allora anche mia mamma ha un cuore, quindi lei ha portato avanti l'idea di Ashton, non me lo sarei mai aspettata.

"Beh, diciamo che si sono messi d'accordo" ride "Ed io non potevo perdermi i 18 della mia piccola." mi stringe forte a sè.

"Grazie Zack, ti voglio bene." gli sussurro all'orecchio.

"Ora però devi andare, ti stanno aspettando al bancone dei pacchi." ride. Mi volto di scatto e vedo Mikey e Luke pronti a prendermi a spalle. E lo fanno. Ed ho la gonna.

"LASCIATEMI GIU' BABBANI" urlo, ma loro ignorano i miei calci e corrono verso Ashton e Cal, che sono presi a chiacchierare con i loro colleghi. Nali è aggrappata a Calum, e guarda Luke e Mikey divertita, per poi mimargli un 'siete i meglio'. Molto simpatica.

Mia mamma si avvicina al gruppo seguita da Zack e Paul, il quale ha un leggero velo rossiccio sulle guance, ed un bicchiere di champagne in mano. Mi chiedo quanti ne ha già bevuti.

Luke e Mikey mi mollano, nel vero senso della parola, per terra, e mi ci vuole qualche secondo per ricompormi. 

Quando alzo lo sguardo dal mio vestito tutti sono pronti a canticchiare, ed un tizio con un cappelli da Chef in testa porta una torta gigante a forma di '18'.

Rimango incantata per qualche momento: sulla torta sono presenti tutte le foto più belle che ho. Ma c'è ne una che cattura subito la mia attenzione: siamo io ed Ashton, all'inizio della nostra storia, tempo fa. Siamo in spiaggia, io indosso sono una maglietta ed il costume, lui è a torso nudo. Mi tiene in braccio come se fossi la sua sposa, mentre io gli infilo uno strano cappello di paglia in testa. 

Is it too late? ~ Ashton Irwin.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora