Harry ci aveva lasciati.
Senza dire nulla.
Senza fare tragedie.
Senza aver colpe.
Ci aveva lasciati, e basta.
Era stato ritrovato sanguinante steso sul pavimento del suo - loro appartamento a Manchester, in parte a lui una pistola dal piccolo calibro. Si era semplicemente sparato un colpo, svegliando così i vicini Niall e Liam, che appena se ne accorsero chiamarono ambulanza e polizia. Ma non ci fu niente da fare.
Smisi di disegnare, di cucire. Smisi di parlare.
Smisi di vivere.
Lui che mi insegnava ad essere forte, mi aveva abbandonata.
Ed io non riuscivo ad accettarlo.
Così, io ed i ragazzi partimmo per Holmes Chapel, dove si svolgeranno i funerali.
Ed è qui che mi trovo ora: tra le braccia di Gemma che piange disperata, nella camera di Harry, mentre i ragazzi fanno di tutto per impedire a Louis di uccidersi a sua volta.
"Gemma, calmati, respira" sussurro, stringendola.
"Non ce la faccio Nicole" singhiozza "Non ce la faccio!" urla, prendendo a calci un vecchio pallone da calcio, rotolato davanti a noi senza un motivo.
Sento sbattere porte e vetri frantumarsi dal salone dall'altra parte della casa. Dev'essere Louis. Ha già tentato di buttarsi in un fiume, e di ingoiare candeggina. Ma Niall, Liam e Zayn lo hanno scoperto, sempre, ed hanno evitato una seconda tragedia.
Domani si celebreranno i funerali di Harry. Non so davvero cosa aspettarmi, ma mi immagino già la sua famiglia distrutta e Louis che impreca contro il prete.
"Andiamo di là" sospira Gemma, asciugandosi le lacrime. "Devo essere forte, devo farcela."
"Mi piace questa parte forte di te, Gemma" le sussurro, abbracciandola di nuovo. Mi sorride e ci dirigiamo in salotto.
Louis ha le mani sanguinanti e ci sono svariati bicchieri rotti per terra. Michael è in lacrime e Anne, madre di Harry, ha lo sguardo perso nel vuoto.
"Louis" gli sussurro, avvicinandomi.
"Non toccarmi!" urla, per poi lasciarsi cadere per terra e scoppiare a piangere di nuovo. "Se n'è andato! Ed ora non tornerà più indietro!" urla, ancora.
Zayn si avvicina a lui tirandolo in piedi. La rabbia sgorga dai suoi occhi.
"Si, non tornerà più indietro, okay? Non tornerà più! Quindi smettila di far scenate, perchè non servono ad un emerito cazzo!" urla sbattendolo contro il muro.
"Zayn!" urlo, tirandolo lontano da Louis. "Calmatevi! Non risolvete nulla a comportarvi così!"
"È morto!" singhiozza, cadendo per terra.
Il mio sguardo si sposta su Liam. È seduto su una poltrona. Lo sguardo fisso nel vuoto, mentre le lacrime gli scendono sulle guance. Non ha fiatato per tutto il tempo: si è solo limitato a fissare quel punto fisso, non facendo nemmeno caso a quello che gli succedeva intorno.
"Vado fuori" annuncia Louis, sbattendo la porta.
"N-non so più che dire." singhiozza Anne, rifugiandosi tra le braccia di suo marito.
"Zayn..." lo guardo, lui ancora rannicchiato a terra, si tiene le ginocchia tra le braccia, singhiozzando.
"Io d-devo stare attento a Louis" balbetta Niall, aprendo timidamente la porta. Probabilmente neanche lui sa cosa aspettarsi.
Esce e chiude la porta con cautela. Calum e Luke sono in piedi vicino al divano, osservano la scena con le lacrime agli occhi. Nali dietro di Cal, si tiene la testa tra le mani seduta al tavolo.
Ashton è introvabile. Potrebbe non essere nemmeno venuto ed io non me ne sarei accorta. Sono vuota.
I miei dubbi svaniscono quando appare vicino a Luke. Deve essere appena tornato da non so dove.
-
Il piccolo cimitero di Holmes Chapel quasi non contiene tutte le fans, i parenti, gli amici, i colleghi. Ci sono tutti, e sono tutti in lacrime per il funerale di Harry. Siamo tutti davanti alla tomba, ora. Anne ci ha fatto incidere "Our life, our voice, our reason to be." sulla lapide. La sua foto mostra un Harry sorridente dagli occhi lucidi, ma comunque bellissimo.
Louis non sembra volerlo lasciar andare. Mentre un giovane mai visto pone la cassa dentro ad una buca, lui da di matto. Liam e Niall lo tengono fermo.
Zayn, invece, sta lontano dal gruppo. Infondo alla folla. Non credo voglia sentirsi al centro dell'attenzione anche oggi, come credo che voglia farsi veder piangere da tutti, anche se lo ha già fatto.
Zayn può sembrare duro quanto vuole, ma infondo è il più debole dei ragazzi.
Sto tra le braccia di Ashton che piange dall'inizio della cerimonia. Io non piango: credo aver finito le lacrime. Davanti a loro voglio dimostrarmi forte, perchè è così che devo essere, e lo devono essere anche loro.
E' così che Harry mi avrebbe voluto.
La cassa è completamente ricoperta di terra. Il giovane sistema la lapide, ed il funerale è finito. Se ne vanno tutti: compreso Louis, preso dalla furia e dalle lacrime.
Tranne Luke.
Si siede sulla terra fresca a fissare la foto di Harry, asciugandosi ogni lacrima che osa uscire dai suoi occhi blu.
Faccio segno ad Ashton di non preoccuparsi e lo raggiungo, sedendomi in parte a lui.
"Hei" Gli sussurro, poggiandogli un braccio attorno alle spalle. Non risponde: non parla da giorni. Appoggia la sua testa sulla mia spalla e scoppia in lacrime, singhiozzando.
"L-lui sta bene ora, vero?" singhiozza, come un bambino.
"Certo, Luke" lo rassicuro "Lui sta bene."
Rimaniamo così per del tempo, fino a quando Calum non ci viene a chiamare per tornare a casa.
***
L'ho sognato, stanotte. Era bellissimo, sorrideva. Indossava una semplice maglia biancha e i suoi soliti jeans strappati. "Credi nei tuoi sogni" mi diceva "Non mollare."
"Continua, fallo per me. Io ci sarò alla tua sfilata, lo prometto."
Aveva un gran sorrisone, e con questo intendo che gli sorridevano anche gli occhi. Così mi sono fatta forza. Sono andata da Louis e gli ho detto di essere forte. Sono andata da Zayn e gli ho detto di non preoccuparsi di quello che pensa la gente. Sono andata da Niall e gli ho detto di prendersi cura dei suoi amici. E di mangiare meno patatine.
Harry mi aveva detto anche quello.
Ed infine, sono andata da Liam. L'ho abbracciato forte. Gli ho ordinato di tornare a sorridere, di farlo per Harry. E lui mi ha ringraziata, mi ha stretta a sè.
In quanto ai miei ragazzi, li ho presi, e li ho portati sul primo aereo per New York.
***
Capitolo cortino, mi rifarò con il prossimo.
Colgo l'occasione per specificare (?) che la storia avrà in totale 30 capitoli circa. E sinceramente non vedo l'ora di finirla, perchè ne ho già una pronta su Luke, completamente diversa da questa.
Baci xx
-Nicole.
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Is it too late? ~ Ashton Irwin.
Fanfiction"Ashton sta tornando, Nicole." "Ho provato a fermarlo." "Continuava a piangere, dicendosi di essere un cretino." "E continuava ad urlare di volerti vedere felice, ma con lui." Frasi che continuano a ripetersi, nella mente, nel cuore. Cosa farò quand...