Chiudo le prime valigie pronte per il ritorno a Sydney. Amo portarmi avanti, essere disorganizzata non fa di certo per me. "Sei pronta?" mi chiede Nali.
"Pronta."
Prendo il mio amato zaino e me lo metto in spalle. "Tutto sempre con molto stile." commenta.
"Tutto con molto stile." rido, seguendola giù per le scale. I ragazzi sono tutti pronti, in pantaloncini da basket e canotta.
"Brad, portaci a sognare!" urla Mikey sculettando come una diva. Dopo anni mi chiedo ancora come possa essere considerato normale quel ragazzo.
Il bodyguard accende il mezzo e parte. Ci aspetta più o meno un'ora di viaggio, in cui ho seriamente intenzione di dormire sulla spalla di Ash.
"Hai sonno, piccola?" mi chiede, accarezzandomi la fronte. Una sua mano cinge la mia coscia. Mimo un 'sì' con la testa, prima di chiudere gli occhi e riaprirli solo all'urlo di Mikey. "Siamo arrivati!"
Scendo velocemente dal suv prendendo il mio zaino, notanto il mondo colorato che ci circonda. I ragazzi recuperano i loro zaini e ci dirigiamo verso l'entrata del grande parco, già affollata.
Compriamo i biglietti necessari e li facciamo striscare nella macchinetta che li timbra. Ci appare un grosso pupazzo verde davanti.
"Benvenuti a Gardaland, ragazzi!" ride
"Prezzemolo!" lo abbraccia Nali. La seguiamo tutti avvolgendolo in un abbraccio di gruppo.
"Aw!"
Scattiamo una foto con il pupazzo gigante. E' abbastanza esilarante: io e nali gli stampiamo un bacio sulla guancia, mentre Ashton e Cal hanno facce tristi vedendo la scena, Luke ha le mani dei capelli e gli occhi stretti per le risate, e Mikey è steso per terra a mo' di sirenetto.
L'ho sempre detto che quello è il suo habitat naturale.
Lo salutiamo ed iniziamo a camminare con la mappa del parco in mano. "Oh, cazzo, voglio provare il Raptor." esclama Ashton. Lo guardo sorridere verso la mappa, e con la Canon regalatami da Mikey e Cal - che tenevo silenziosamente dentro lo zaino - gli scatto una foto a tradimento.
"Nicky!" mi riprende, sollevandomi.
"Sei bellissimo, ed ho intenzione di fare tante foto." rido.
"Allora lascia che te ne scatti una io." mi strappa la Canon dalle mani e mi scatta una foto velocemente. "Vedi, tu sei bellissima."
Nella foto ho gli occhi sorridenti e le braccia tese verso di lui. "Aspetta, avvicinati a me."
Giro l'obbiettivo della fotocamera verso di noi e scatto qualche foto: prima sorridente, poi con la linguaccia. Poi un bacio.
"Piccioncini, volete seguirci?" urla Luke. Corriamo verso di lui per raggiungere il gruppo che nel frattempo si è spostato.
"La casa di Prezzemolo!" urla Nali saltellando in braccio a Calum. "Mi porti alla casa di prezzemolo?"
"Che roba è?" chiede lui insospettito.
Nali gli rivolge una faccina perplessa.
"La casa di Prezzemolo!"
Scoppiamo a ridere e ci mettiamo in coda, nel giro di 5 minuti, per fortuna, siamo sulla giostra. Tutto gira e tutto vi muove e mi viene una grande sensazione di vuoto, mi aggrappo forte ad Ashton che continua a ridere. "Rido per non piangere."
Scendiamo dalla giostra barcollando e ridendo come cretini, e continuiamo a camminare verso l'infinito - le barriere che dividono il parco dai campi sperduti - e non oltre.
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Is it too late? ~ Ashton Irwin.
Fanfiction"Ashton sta tornando, Nicole." "Ho provato a fermarlo." "Continuava a piangere, dicendosi di essere un cretino." "E continuava ad urlare di volerti vedere felice, ma con lui." Frasi che continuano a ripetersi, nella mente, nel cuore. Cosa farò quand...