Capitolo 5.

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"Merda." sussurro.

"Buona fortuna, amico." mi sussurra all'orecchio Cal, appena tornato dalla pista.

"Molto simpatico." gli rispondo ironicamente.

"Nicole, andiamo a ballare." la prendo per il polso strattonandola. Io non ballo, non ho mai ballato e mai ballerò, conoscendola ora si starà facendo qualche filmino mentale della serie 'Ash mi porta a ballare, aiuto.'

"Ash, ma chec- " la zittisco, tirandola per il polso che tenevo stretto, passando in mezzo alla folla in modo di non essere notato da Brittany. Questo è il suo nome: è la ragazza che era casualmente finita nel mio letto a Londra. Se Nicole lo venisse a sapere, probabilmente la riempirebbe di sberle a due a due finchè non diventano dispari.

La pista è piena e sta suonando una canzone che odio, ma mi improviso un perfetto ballerino tenendo il ritmo con i piedi e ridendo come un cretino per la figura di merda che sto facendo.

"Ash, stai bene?"  Nicole ha le lacrime agli occhi per le risate.

"Sisi, benissimo" continuo a ridere, finchè un qualcuno, o un qualcosa, mi picchietta la spalla. La faccia di Nicole si incuriosisce. No, ditemi che non è lei.

Mi giro per vedere una splendida Brittany, vestita solo di un tubino nero e dei tacchi vertiginosi fucsia. Sembra una bambola.

L'istinto mi dice di prendere la mano di Nicole, gliela stringo e saluto Brittany con aria seria.

"Ashton, vedo che sei in buona compagnia!" stampa un falsissimo sorriso in faccia.

"Certo, io sono sempre in buona compagnia, se permetti ora vado a prendere una boccata d'aria."

"Se la tua buona compagnia sapesse chi sono non sarebbe più tanto buona, lo sai questo vero? Buona camminata." Mi lascia il bacio di Giuda sulla guancia, prima di andarsene sculettando.

"Troia." squittisco.

"Ash, chi era quella?" mi chiede Nicole, quasi mi dimenticavo della sua presenza, e del fatto che le sto stritolando la mano da 20 minuti.

"Ehm, un'amica di mia sorella." mento. Merda. Merda, e ancora merda.

"E che vuole? Perchè dovrei sapere chi è?" chiede, ancora.

"Cazzo Nicole, quante domande. E' una fottuta amica di mia sorella, ora stai zitta. Io vado fuori." le urlo, pentendomene poco dopo. Ci rimane un po' male, lo si vede dall'espressione sul suo viso.

La lascio ed esco, prendo una sigaretta e me la accendo. Se le fan all'entrata scoprono che sono qua, posso considerarmi morto. Ma mi sentirei ancora più morto a stare là dentro con Brittany.

Mi salgono i sensi di colpa per come ho lasciato Nicole, cosa starà facendo adesso? Sarà sola, o i ragazzi le staranno facendo compagnia?

Scaccio il pensiero e tiro un calcio al muretto vicino alla porta del retro del locale.

"Fanculo cazzo, fanculo." urlo, tra me e me.

"Hei amico, che ti succede?" sento una voce maschile famigliare. Grazie a Dio è Mikey.

"Niente, lascia stare."

"Che ti ha detto Brittany?"

"Mi ha salutato, e ha sparato due stronzate in croce per fare la stronza con Nicole. Brutta troia, maledetta quella volta che-" non finisco la frase e lancio un altro calcio al muretto, per poi farmi un tiro di sigaretta.

"Calmati Irwin, che non sei buono a fare il bullo." Brittany. E che coglioni.

"Non hai ancora finito di rompere il cazzo, biondina?"

Is it too late? ~ Ashton Irwin.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora