Capitolo 24.

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Amatemi, ho pure cambiato la copertina.

Va bene, vi abbandono, buona lettura :) -Nicole.

-

Mi sveglio con un gran mal di testa: finalmente è arrivato il grande giorno. Sono le 11 e non sento rumori strani, a parte Ashton che russa tenendomi stretta a lui. Mi alzo con cautela tentando di non svegliare anche lui.

"Mhh" mormora.

"Nhh." rispondo, ridendo.

"Molto simpatica." ridacchia, con la voce rauca.

"Auguri, stronzetto." gli stampo un bacio sulle labbra e mi alzo, ma lui mi trattiene.

"Stai qua con me." ordina.

"Ashton mi devo fare la doccia, mangiare, preparare e alle 14 devo essere a Broadway." esclamo "Non ho tempo da perdere."

"Ma è il mio compleanno." piagnucola, rivolgendomi lo sguardo più tenero possibile. Lo sa perfettamente cosa mi sta facendo, non riuscirò mai a dirgli di no.

"Va bene" sospiro, sdraiandomi di nuovo vicino a lui. Allarga un braccio e mi fa segno di appoggiarmi al suo petto. "Non oso pensare a quante volte arriverò in ritardo per colpa tua." rido.

"Prima ed ultima volta" sorride "E poi non arriverai in ritardo." ride.

"Spero!" rido con lui, stringendolo più forte.

"Nicole." mi chiama, sussurrando. Come se non fossi in parte a lui.

"Dimmi." rispondo.

"Io ti amo." sospira. Tutte le volte è come se fosse la prima volta che me lo dice: mi esplode il cuore, sembra voler davvero uscire dal petto, ed ho un uragano nello stomaco. 

"Anche io, Ash." gli rispondo, baciandoli l'angolo della bocca. Ashton prende il mio viso tra le sue mani e mi bacia forte, quando i ragazzi interrompono il nostro momento entrando in stanza in mutande con trombette da stadio e bandane in stile Irwin. Nali, dietro a loro, si mette una mano nei capelli trattenendo le risate.

"Auguri Ashton!" urla Mikey saltando nel letto con noi, per poi essere seguito dagli altri due idioti in boxer colorati si si sdraiano tra di noi. Ringrazio Dio di essere piccolina, così mi stringo ad Ashton e nessuno cade dal letto.

Calum si sdraia sopra Ashton abbracciandolo, mentre Luke dietro di me, e mi stringe come stava facendo Ashton poco fa. Michael in mezzo a noi.

"Voi avete qualche problema" rido.

Nali sta ferma sulla soglia della porta in pigiama. Calum la invita a sdraiarsi in parte a lui e lei si aggiunge. Scoppiamo a ridere tutti insieme.

"Mi meraviglio di come riusciamo a starci tutti, qua sopra" ride Ashton.

"Stai zitto nonno, sto tentando di dormire." risponde Calum ancora sdraiato su di lui.

"... Sopra di me." ride.

"Sei più morbido di quello che immaginavo, quindi mi fa più che piacere essere sdraiato sopra di te in questo momento" esclama "Anche se dovrebbe starci Nicole." ride. Gli tiro uno schiaffo su una chiappa e scoppiamo a ridere.

"E' vero!" esclama Cal, massaggiandosi la chiappa in cui probabilmente gli è rimasta la forma della mia piccola mano.

"Luke mi stai stritolando" rido, ma da parte sua sento sono un russare profondo.

"Non può davvero essersi addormentato." rido, girandomi verso di lui. "Ma che problemi hai?" chiedo, scuotendolo. Sul suo viso perfetto si crea un enorme sorriso e non posso fare a meno di scoppiare a ridere di nuovo.

Is it too late? ~ Ashton Irwin.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora