"Ash.. Ashton svegliati."
"Svegliati dormiglione!"
"ASHTOOOON SIAMO A SYDNEEEY!" urla Calum.
Apro gli occhi e mi ritrovo quei rincoglioniti dei miei migliori amici urlare, saltellando. Siamo a Sydney, siamo a casa e ancora non sembra vero. Mi alzo di scatto, quasi mi uccido per essermi dimenticato la cintura di sicurezza. La slaccio e scendiamo dall'aereo.
Una cinquantina di ragazze sono fuori dall'aeroporto. Sono talmente felice che, per quanto ne sappia, potrei fermarmi a fare foto fino a stasera. Anzi, no. Alle 15 devo vedere Nicole.
Ci fermiamo tutti a fare foto e firmare autografi. Alcune ragazze stanno piangendo, le abbraccio forte dicendo loro che le amiamo. Mi sento bene, sapendo che le faccio star bene. È una sorta di famiglia quella che abbiamo creato, é una cosa incredibile.
"Ashton hai salvato la mia vita!" mi urla una ragazza. Avrà 16 anni, capelli biondi e lunghi, occhi color miele.
"Tu hai salvato la mia, piccola!" le urlo, prima di salire sul'auto che mi porterà a casa.
-
POV DI NICOLE.
Sono le 14:30. Fra mezz'ora verrano i ragazzi. Sono un fascio di nervi. Per di più la casa fa schifo, mia mamma non mi rivolge la parola, ho mal di testa e non so come comportarmi.
Dopo aver messo un po' in ordine qua e là, mi rendo decente. Mi infilo un paio di shorts, una maglietta extralarge ma corta e le Vans, mi trucco con un po' di eyeliner nero e mascara, e mi precipito in salotto ad aspettarli. Ogni minuto che passa mi sento sempre più agitata, anche se sono felicissima che siano tornati, mi mancavano da morire.
Alle 15 esatte suona il campanello. Ho i brividi, sudo freddo e non so più che fare. Ho solo un'opzione: aprire il cancello ed andare ad abbracciarli. Anche se sarebbe preferibile scappare dalla finestra e trasferirmi in Burundi.
Esco dalla porta, intravedo i ciuffi colorati di Mikey, gli corro incontro abbracciandolo.
"La mia stronza!"
"Il mio unicorno!" ci urliamo, stringendoci forte.
Luke mi corre incontro, seguito da Cal. Li abbraccio forte, mi stampano un bacio sulla guancia. Ho quasi le lacrime agli occhi quando vedo Ash camminare verso di me.
"Hei." mi saluta.
Non faccio in tempo a aprire bocca che Luke mi prende in braccio facendomi cacciare un urlo.
Mi porta in casa e i ragazzi ci seguono, mi lascia e si siede con gli altri sul divano. Vado a prendere delle bibite e dei bicchieri, mentre loro mi raccontano delle loro avventure. Dio, quanto mi erano mancati.
Dopo circa mezz'ora di chiacchiere, sul tour, sulla scuola, e sulla birra inglese, Mikey mi sorprende consegnandomi una scatola decorata con un adorabile fiocco nero.
"Surprise!" urla Calum. Non me l'aspettavo, sono sorpresa e curiosa di vedere cosa hanno combinato questa volta quei rintronati.
L'ultima volta che ho aperto un loro regalo, nella scatola c'era una cavalletta. Stronzi.La apro. Tre biglietti in prima fila al loro concerto di Giovedì sera qui a Sydney, ed il loro primo disco.
"Quella è la seconda copia del disco. La prima ce l'abbiamo solo noi." aggiunge Luke.
Ho praticamente le lacrime agli occhi, sono così fiera di loro. Mi sembra ieri che mi facevano filmare le loro performance per metterle su YouTube. Mi sembra ieri che ero felice con Ashton.
- Flashback -
"Go!" la telecamera ha iniziato a riprendere."Ciao! Siamo i 5 Seconds Of Summer, questa è la nostra cover di Teenage Dirtbag!" ride Michael, dopo aver scambiato qualche battuta con gli altri.
E cantano, provocando mille emozioni alla sottoscritta, lì presente. Ashton è seduto su quello che io chiamo 'coso', ogni tanto mi fa l'occhiolino. Mi si stringe il cuore.
"Grazie di aver guardato, vi amiamo!" conclude Cal, facendomi segno di spegnere la telecamera.
- Fine Flashback -
Ashton se ne sta zitto da tutto da tutto il tempo. Voglio un suo abbraccio, un suo bacio, di quelli che mi facevano stare subito bene.
Dio, sembro quasi una psicopatica. Oppure lo sono.
I ragazzi sembrano capire al volo il mio pensiero, e se ne vanno in giardino lasciandoci soli. No, tornate indietro ragazzi vi prego! Non potrei reggere la situazione.
"Allora.."
"Allora." rispondo a tono.
"Mi sei mancata." dice, provocandomi un brivido. Torno alla realtà quando realizzo che lui mi ha tradita, e che se non l'avesse fatto probabilmente ora saremmo sul divano a farci le coccole. Salvo imprevisti.
"Ah, davvero?" mi lascio scappare, irritata. No Nicole, non rovinare tutto.
Rimane in silenzio per qualche secondo, prima di esclamare "Sei così irritante quando fai così, Nicole." No ok, dovevo stare zitta.
"Se non fossi andato a letto con una puttana due settimane dopo essere partito, probabilmente ora non sarei così irritante per te." Merda. Ma perchè sono così stupida? O forse è meglio che gli parli chiaro.
Il mio cervello sta andando a farsi fottere."Io..."
"Tu cosa? Ti dispiace? Sei stato tanto male per la distanza da tradirmi? Eri momentaneamente drogato? Le scuse non funzionano Ash, si tratta della più bella storia che io abbia avuto, e tu l'hai mandata a rotoli." Sputo, per poi pentirmene. Mi bruciano gli occhi. Di nuovo.
"Io.. Lasciamo perdere."
"Lasci perdere sempre tutto."
"Tutto tranne te." Mi corregge. Mi tremano le gambe, mi bruciano gli occhi, ho le farfalle nello stomaco.
Si avvicina a me.
"Io ti amo." Sussurra. Il mio viso è a due centimetri dal suo.
"E' stata una stupidata, non ero in condizioni di capire quello che facevo. E si, sono tutte scuse, ma io ho bisogno di te almeno quanto tu hai bisogno di me." Allunga la mano per asciugarmi una lacrima, non mi ero accorta di star piangendo. "Dammi un'altra possibilità, Nicole. Ti prego.""Ashton, io.." farfuglio. Ha le lacrime agli occhi pure lui.
"Ti prego, ora baciami, baciami come facevi tempo fa, baciami come se non ci fosse un domani."
-
Heilà! Spero vi sia piaciuto, lasciate un commento o un voto, se avete consigli/domande/dubbi/insulti sono i benvenuti!
-Nicole.
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Is it too late? ~ Ashton Irwin.
Fanfiction"Ashton sta tornando, Nicole." "Ho provato a fermarlo." "Continuava a piangere, dicendosi di essere un cretino." "E continuava ad urlare di volerti vedere felice, ma con lui." Frasi che continuano a ripetersi, nella mente, nel cuore. Cosa farò quand...