Quattro giudici, trentadue concorrenti, undici gare, un solo vincitore. Chi sarà l'autore con il WatFactor? Scopritelo insieme a noi in questa competition! E tu, sei pronto a farti conoscere?
Copertina a cura di @koreleven
Ebbene, questi capitoli mi hanno completamente assorbita, ho passato tutto il tempo con il cuore scalpitante. Finalmente sono entrata nel vivo dell'azione/ tensione, Brian durante la battuta di caccia alle ghiottonerie accompagnato dalla sorellina incappa in Mark e la sua "simpatica combriccola", da qui parte la solita prepotenza che vede Mark come il più forte e diametralmente Brian nel più debole. Ma, devo dire sinceramente colpita quindi mi congratulo, il solito scenario che vede il bullo trionfante e il Loser soccombente ha un inaspettat risvolto: Brian, entrato finalmente nella terribile casa, riesce a rifugiarsi in quelle mura odoranti muffa e segreti per poi balzare in un guizzo eroico e divincolarsi sia dalla struttura che dal bullo. Colpo di scena spettacolare è quando il BulloMark si introduce nella famigerata abitazione, sprofonda in una voragine procurandosi la rottura di una gamba, qui vi è l'inaspettato: Brian decide di aiutarlo a riemergere da quelle tenebre macabre, se non all'improvviso avvertire una voce misteriosa che lo redarguisco dal suo intento crocerossino. Lo stile è sempre superbo, io davvero non so come esprimere le mie congratulazioni a questo scrittore, usa le parole con una tale maestria da sembrar a tratti uno dei racconti dell'orrore della serie HBO i racconti della cripta. Il lessico e la grammatica sono eccelsi. L'originalità è il punto cardine: a partire dai parallelismi di cose inanimerà paragonate a figure sinistre; i pensieri e l'umanità del protagonista; questo sign Hollis e il mistero misto a demonica che gli vorticano intorno, lo rendono a mio parere una storia che vale la pena leggere.
Trama: 20/20 Lessico/grammatica: 30/30 Stile autore: 20/20 Originalità: 30/30
Totale: 100/100
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Per i due capitoli letti devo ammettere che ho trovato degli elementi abbastanza interessanti. Dopo questo primo approccio tra la strega e il vampiro, dopo aver combattuto un mostro e subito dopo le rivelazioni della sacerdotessa su una profezia che vede una possibile migrazione del male sulla terra, la scrittrice ci apre a una nuova giornata anch'essa piena di novità. Roxen scopre di avere male agli occhi e allo stomaco a causa di una fattura diametralmente uguale è la sorte che tocca ad Alexander, parte quindi una caccia alla fattura che vede come protagonisti:Algidea (strega della congrega); Alex; Lionel( che si scopre essere uno stregone e Sara vampira scappata dalla Transilvania. Lo stile autore è sempre di tipo descrittivo ben strutturato, i dialoghi e gli incastri degli altri protagonisti potrebbero trarre in confusione a tratti mi è capitato di rileggere qualche periodo. Il lessico e la grammatica sono correttamente inseriti, il registro è di alta disponibilità indi per cui è comprensibile a tutti. L'originalità... bene adesso si inizia a delineare un certo sentore in questo termine, ha finalmete spiccato il volo. Dall'ideazione della fattira e del Messaggero; dal rito magico alla scoperta (mia personale 😬) su chi sia Alex in realtà, lo rendono ai miei occhi più interessante di quanto non fosse inizialmente.