Quattro giudici, trentadue concorrenti, undici gare, un solo vincitore. Chi sarà l'autore con il WatFactor? Scopritelo insieme a noi in questa competition! E tu, sei pronto a farti conoscere?
Copertina a cura di @koreleven
È con immenso piacere che torno a leggere questa storia che mi aveva colpita fin da subito per l'originalità. Il racconto è sempre molto scorrevole, sono arrivata alla fine dei due capitoli senza accorgermene. La trama prende la sua prima svolta, diventando sempre più coinvolgente grazie al primo combattimento contro i predoni, i quali hanno oltrepassato la prima barriera magica, sorprendendo le Jinian, poiché solo le poche donne che possedevano il dono della vista erano in grado di vedere la tribù, nascosta grazie alla loro magia. Conosciamo l'Alta Sacerdotessa e le anziane, le quali combattono i nemici che hanno superato anche la seconda barriera, mentre cercano di salvare il loro popolo, aprendo un portale per teletrasportarsi. Anche in questi capitoli l'autrice ci riserva un gran colpo di scena, che segnerà la nostra protagonista, Nemeria. (Ti ho già maledetto per questo, non si può far soffrire così una ragazzina!) La grammatica dell'autrice è pressoché perfetta, le ho segnalato solo due/tre virgole assenti. Lo stile è molto particolare, alterna un linguaggio ricercato a quello comune con grande padronanza. Le descrizioni sono un altro punto di forza di questa storia: sono molto curate, a tratti poetiche, e ti fanno sentire dentro il racconto. In particolare ho apprezzato l'introspezione di Nemeria quando saluta la sorella: si percepiscono la paura e la tristezza della ragazza, la sua fragilità e il suo essere ancora ragazzina. Trovo la storia molto originale, quindi rinnovo i miei complimenti all'autrice, nonostante il suo sadismo!
Eccomi nuovamente nel misterioso e magico mondo di Reneè, alle prese con il suo primo demone, che a me personalmente ha affascinato molto. Non ho sentito la paura, anche se al posto della protagonista l'avrei avuta, ma da lettrice, la sua figura mi ha ammaliata moltissimo. Scopriamo l'identità del ragazzo/demone e il motivo che lega i due, ma ovviamente non ne farò parola in questa recensione; per scoprirlo non vi resta che leggerlo e, credetemi, non ne resterete delusi! I capitoli con i suoi amici, Edd e Kate, sono sempre molto simpatici e divertenti: i due, sono i classici amici che ogni persona vorrebbe avere, non perfetti, ma semplici e leali. Verso la fine del quarto capitolo avviene la prima lotta, che dona al lettore suspense e tensione, descritta molto intensamente. La grammatica è perfetta, le ho segnalato solo tre D eufoniche. Le descrizioni sono meravigliose ed eleganti, con una cura nei dettagli che rende la storia molto vivida, percependo sulla pelle le sensazioni di Reneè. Vorrei condividere una descrizione inserita nel terzo capitolo, che mi ha fatto venire i brividi, per quanto è intensa: "l'oscurità è tutto ciò che rimane, mi inghiotte lasciandomi indifesa, alla mercé di quelle due fessure rosse e taglienti che mi scrutano." Mi piace moltissimo la caratterizzazione dei personaggi e la magnifica alternanza tra momenti intensi e frangenti più divertenti, stemperando così la tensione. Un punto di svolta all'originalità di questa storia, la da la visione che il ragazzo demone mostra a Reneè, legata al passato della madre. Ha creato una situazione che possiede un gran potenziale, dalla quale potrà intrecciare diverse sottotrame molto interessanti.
