Quattro giudici, trentadue concorrenti, undici gare, un solo vincitore. Chi sarà l'autore con il WatFactor? Scopritelo insieme a noi in questa competition! E tu, sei pronto a farti conoscere?
Copertina a cura di @koreleven
Ed eccoci allo step finale della decima manche e all'ultimo ballottaggio del primo turno: due di voi verranno definitivamente eliminati, mentre altri due si salveranno e accederanno alla finale. Senza troppi preamboli, passiamo alle recensioni dei tre giudici esterni alle vostre storie. In fondo alla pagina potrete trovare il punteggio totale, che verrà sommato insieme a quello del giudice di appartenenza, per delineare quello finale.
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Oneiros: Nato dall'incubo di - Squadra Unicorni
Veve
Inizio col farti i miei complimenti per la tua capacità narrativa: il racconto è fluido, ricco di dettagli che permettono al lettore di figurarsi ogni mossa, ogni scena, il tutto magistralmente gestito, senza liste della spesa.
Ho iniziato la tua storia agli esordi del concorso e me la sono letta con gusto e trasporto, questo è merito soprattutto della sua originalità: Astrali e Abissali, l'Oltrevia, i nomi dei personaggi, le dinamiche... Ancor più sorprendente è quanto il tutto sia minuziosamente studiato, nulla è lasciato al caso, e al lettore questo impegno, questa meticolosità, arrivano.
Le descrizioni sono impeccabili, anche qua non troviamo liste della spesa, ed è un ulteriore valore aggiunto.
A livello grammaticale, ho trovato alcuni refusi nel capitolo undici e un paio di congiuntivi da sistemare nel dodici, parte prima.
Avrei inserito anche alcune virgole in più, ossia quelle degli incisi.
Ti inserisco un esempio che possa chiarire questo mio punto di vista:
"Gli studenti avevano cominciato a popolare il cortile, nell'attesa della campanella che avrebbe annunciato l'inizio delle lezioni e lui non poteva fare in modo che lo vedessero insieme a un altro alunno."
Io avrei inserito una virgola prima della "e", per intenderci. Ho scelto questo esempio, perché vorrei anche consigliarti di sostituire "non poteva fare in modo" con "non poteva permettere" o "non poteva permettersi" (a mio avviso, suona meglio).
Ad ogni modo, reputo queste imprecisioni quisquilie se rapportate al livello della storia, che ritengo davvero elevato. Come dicevo prima, è un testo talmente scorrevole, intricato e originale, che gli eventuali errori passano vivamente in secondo piano.
Comunque andrà la competizione, sappi che hai trovato una nuova lettrice. Complimenti!
Astrali e Abissali, bene e male, hanno rilevanza tematica in questa storia. La naturale contrapposizione, però, vede anche un equilibrio una linea di confine che entrambe le fazioni non possono valicare. Ethan, morto il padre da poco, si trova a guerreggiare non solo con la tristezza della perdita ma anche con qualcosa di ultraterreno. Conosce un mondo parallelo, l'Oltrevia. Caleb, astrale, aiuta il giovane nell'ardua impresa di comprendere cos'è questo nuovo mondo e le regole che lo compongono, diventando una figura importante per il giovane che avverte la sensazione di aver trovato un porto sicuro.
