Quattro giudici, trentadue concorrenti, undici gare, un solo vincitore. Chi sarà l'autore con il WatFactor? Scopritelo insieme a noi in questa competition! E tu, sei pronto a farti conoscere?
Copertina a cura di @koreleven
Ohhh, la lettura di questi capitoli è stata davvero interessante e agghiacciante.
Dunque il primo capitolo, contrassegnato dagli asterischi, apre una compagine su un sogno sinistro proiettandoci nella chiesa dove, il reverendo e tutta la congregazione, stanzia in posa plastica a una cerimonia funebre. Posa plastica perché tutti i fedeli sono come in un'estasi profonda, la bara al centro della navata, a un primo acchito, sembrerebbe appartenere a Mark indi per cui il povero Brian ha la parvenza di rivivere un frame del funerale di poche ore prima se non che, un rumore di cardini cigolanti lo desta dal tentativo di fuggire via. Quel rumore viene dalla bara e ad uscirne è una Mildred imputridita dalla morte che, animata da una resurrezione infernale, si incammina claudicante verso l'assemblea dei fedeli.
Poi qualcosa sembra farla desistere e difatti si dirige verso il reverendo decapitandolo a mani nude.
Compiuto tale atto la chiesa cade in un buio pesto e terrificante, Brian sa che al suo fianco c'è la donna e aspetta solo che gli spetti lo stesso trattamento riservato al ministro di Dio ma, del tutto inaspettatamente, la donna lo afferra per un braccio in una presa ferrea.
Il capitolo a seguire vede il povero piccolo protagonista al risveglio dall'incubo zuppo di sudore e di urina, sì se l'è fatta addosso, alle prese con l'occultamento delle lenzuola fradice e del pigiama segnato. Spazia i suoi pensieri tra la lavanderia, dove portare le lenzuola, e le congetture sulle sue azioni se quella notte lui, ancora con Mark nel giorno di Ognissanti, avesse fatto diversamente da come invece ha agito.
Ma rullo di tamburi, il capitolo 16 è il colpo di scena dei colpi di scena, tutto finalmente si fa più chiaro e, onde evitare spoiler (sì questo è lo spoiler degli spoiler) dico solo che è davvero uno scenario che nessuno può minimamente immaginare. Ho però qualche sospetto e congettura in merito a questo capitolo.
Lo stile autore si riconferma in linea con le recensioni precedenti, il registro usato è elevato, il lessico è ricco di espressioni ricercate e la grammatica è eccellente.
Per quanto riguarda l'originalità beh, mio caro autore questi due capitoli non solo hanno fatto uno zompo ma mi hanno indotta a spaziare tra l'ansia e le congetture. Ammeto di essere rimasta piacevolmente spiazzata.
Trama: 20/20 Lessico/ grammatica: 30/30 Stile autore: 20/20 Originalità: 30/30
Totale: 100/100
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Giuliaaaaa, A-D-O-R-O! Dunque, avevamo lasciato Camille con più dubbi che sete di sangue. Tornata a casa, la nostra protagonista, cerca nel vino e nella musica un rifugio per scaricare la tensione ma la presenza di William la getta nella concretezza d'analisi della questione "Nate" portandola, giustamente, a capire quali o chi sono le motivazioni si celano dietro Nathaniel e l'incanto.