Quattro giudici, trentadue concorrenti, undici gare, un solo vincitore. Chi sarà l'autore con il WatFactor? Scopritelo insieme a noi in questa competition! E tu, sei pronto a farti conoscere?
Copertina a cura di @koreleven
La situazione per Fiamma, in questi capitoli, non è delle migliori; oltre ad aver scoperto di aver rinunciato alla gara per niente, siccome il dottore le ha detto che per fortuna la sua botta in testa non ha portato danni, nemmeno tra i suoi colleghi e amici tira aria buona. Alicia non vuole gareggiare, è distrutta in amore e ciò non porta mai la voglia di reagire: non ricordo come va a finire, ma spero ragioni e vada avanti con il suo sport, anche per il bene di chi gareggia con lei! In più c'è sempre David in mezzo, a mettere zizzania; che novità. Non lo sopporto. Invece Jean in questi casi è sempre la bocca della ragione, che cerca di capire i sentimenti degli altri e migliorare la situazione; quanto è adorabile questo ragazzo? Capitoli molto ricchi di dialoghi e intrecci, ma chiari alla lettura. In alcuni momenti troviamo nuovamente un po' di introspezione da parte della protagonista, soprattutto quando il dottore le dice che non ha alcun ematoma e può tornare ad allenarsi, di cui io sono soddisfatta perché dona al capitolo profondità. Mi sono sentita come se fossi presente all'interno della storia per consolare Fiamma, ed è una bella sensazione da lettrice. Per quanto riguarda la grammatica non ho alcun appunto. Ormai siamo alla fine del concorso e la precisione conta più di tutto, ma all'autrice posso fare comodamente i complimenti per la sua storia, che sta scrivendo nel migliore dei modi. Bravissima!
Il primo capitolo che ho letto di questa manche è stato davvero da brividi; la storia di Jeremiah è estremamente commovente e l'autrice ha saputo trasmettere perfettamente il dolore che ha provato da bambino, perdendo la madre e avendo avuto un padre che definirei con parole non troppo consone alla dolcezza della lettura. Per fortuna ad ascoltare le sue parole c'è Daisy, ormai spesso al suo fianco per sostenerlo e amarlo come merita, anche quando si torna alla narrazione al presente e il suo ricordo rimane vivo. Troviamo un ambiente più gioioso nuovamente assieme ai nipoti della protagonista, anche se Amanda, la figlia, si ritrova a capire di non aver mai avuto un amore vero come quello della sua mamma e il suo papà. È un amore raro da trovare, quello di Daisy e Jeremiah, ma il romanzo è bello e intenso grazie a questo: alle meravigliose scene romantiche, alle intense emozioni che trasmette al lettore. Ho apprezzato molto, in questo punto della trama, l'inserimento dei sentimenti della figlia e al forte legame che, giustamente, c'è tra lei e la madre, oltre al cambiamento di luogo in cui si svolge, dato che mi sono ritrovata in un bellissimo luna park! Non ho trovato, per fortuna, errori grammaticali, che a questo punto del concorso parecchio critico avrebbero portato svantaggio. Va bene così. Sono soddisfatta, come sempre, della bellissima lettura; attendo i prossimi capitoli con ansia. Bravissima!
Finalmente il giorno in cui Luna ha un appuntamento con il suo amato Alan è arrivato... ma, chissà perché, non credo lui interpreti il loro incontro allo stesso modo. Il ragazzo a quanto pare è interessato a conoscere sua cognata e il passato di Sole, oltre a condividere la propria passione per il vino, chiedendo alla nostra protagonista di accompagnarlo a una degustazione. Altro giro, altro malinteso; Luna, di vini, non ne sa proprio nulla, ma si finge esperta per fare bella figura. Beh, insomma, non troppo bella dato che, dopo qualche bicchiere di troppo e nessuna abitudine con gli alcolici, si ritrova ubriaca a rimettere addosso al suo amato. Sempre sul passo, cara! E io rido, con queste scene. Tanto. È sempre un piacere rileggere Daphne, dato che la sua storia mi è entrata dentro fin dalle prime righe anche al di fuori del concorso e il suo stile non si smentisce mai. Questi due capitoli sono tra i più comici del romanzo; una lettura leggera, che dona spensieratezza e un sorriso al lettore. Mi sono piaciuti molto, ma del resto, quando c'è da ridere, mi piacciono sempre! Arrivati a questo punto del concorso, nonostante io adori questo racconto, devo tenere conto dei piccoli errorucci grammaticali: niente di trascendentale, ma tre o quattro virgole fuori posto e due "d" eufoniche sono presenti. So che verranno riguardate, conto su Daphne nel continuo della revisione. Per il resto, come sempre, bravissima! Non passa capitolo in cui io non sorrida almeno cinque volte.
