Quattro giudici, trentadue concorrenti, undici gare, un solo vincitore. Chi sarà l'autore con il WatFactor? Scopritelo insieme a noi in questa competition! E tu, sei pronto a farti conoscere?
Copertina a cura di @koreleven
Ed eccoci allo step finale della prima manche: quattro di voi verranno definitivamente eliminati, mentre due si salveranno e potranno proseguire la gara. Senza troppi preamboli, passiamo alle recensioni dei tre giudici esterni alle vostre storie. In fondo alla pagina potrete trovare il punteggio totale, che verrà sommato insieme a quello del giudice di appartenenza, per delineare quello finale.
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Dalla sintesi emerge una trama che prevederà un grande interrogativo: perché il suo cognome le impedirà qualcosa? Obbligata dal padre a frequentare giurisprudenza, come passaggio dovuto non tenendo conto delle sue reali inclinazioni, si trova non solo ad affrontare il primo giorno di università, ma anche a incontrare Mike e la sua combriccola amichevole. A livello grammaticale ti ho inserito delle "correzioni" da non considerarsi errore ma, fermo restando che si tratta di un parere personale, modifiche che rendono il periodo più melodico e fluido. Lo stile è di tipo narrativo ben strutturato per i dialoghi, amplierei le impressioni personali che risultano talvolta vaghe. In termini di originalità, per i due capitoli letti, è un NI. Sebbene ci sia una tematica sul rapporto figli/genitori, dove gli ultimi credono sempre di sapere cosa serva alla propria progenie, la lettura scorre placida senza colpi di scena.
Un nuovo inizio per la nostra protagonista Chantal, al suo primo giorno di università. Conosciamo lei, Rossella, la sua migliore amica d'infanzia, con la quale intraprende questo percorso di studi e Michele, il ragazzo loquace con l'accendino, che invita le due a pranzo con lui e i suoi amici. Bel modo di incominciare l'università! Al locale intravediamo dei nuovi ragazzi, ma attualmente fanno da tappabuchi nella trama, visto che si limitano ad alcune battute sporadiche, a differenza di Claudio che viene descritto caratterialmente attraverso i pensieri della protagonista. Shanti si trova a riflettere sulle scelte che i suoi genitori hanno voluto per lei, obbligandola a intraprendere un percorso scolastico molto lontano da quello che avrebbe imboccato, il che la fa soffrire. La grammatica è buona, ho notato solo alcune ripetizioni, alcuni incisi assenti e la mancanza delle virgole del vocativo. Lo stile semplice, ma ben delineato, le descrizioni ambientali sono molto accurate, un po' meno quelle fisiche, che secondo me avrebbe potuto snocciolare poco alla volta, lasciando un po' di mistero sui personaggi nuovi, ma delineandoli almeno un pochino. I primi capitoli sono sempre difficili per tracciare l'originalità di una storia, soprattutto perché in questi abbiamo visto un nuovo inizio per la nostra protagonista e ne abbiamo letto i pensieri.
