Fifteen

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“Si è dimenticato di te?”

Lana e Jesy mi guardano con gli occhi spalancati mentre gli racconto gli eventi della scorsa sera. Escludendo la parte in cui io e Harry ci stavamo quasi per baciare. Non voglio che nessuno sappia ciò. Nemmeno io voglio saperne qualcosa. Il pensiero mi fa rabbrividire e il cuore accelera di un battito nello stesso momento.

Annuisco, passando i polpastrelli sulla parte superiore della mia lattina di soda.

“Beh, l’hai lasciato, vero?” Jesy mi chiede.

Con la coda dell’occhio vedo qualcuno entrare nella sala della pausa dove siamo seduti.

Harry si dirige disinvoltamente verso il frigorifero e lo apre senza salutare. Mi guarda per poco prima di concentrarsi nel contenuto del frigo.

“N-no.” Dico in modo imbarazzato.

Lana spalanca la bocca. “Perché no?” chiede.

“Ho intenzione di parlarci più tardi.” le dico. “Risolveremo.”

Jesy e Lana si scambiano uno sguardo.

“Non lo so, Rose.” Lana dice. “Non ti offendere, ma questo ragazzo non si sta comportando proprio nel modo giusto…”

“Lo so, ma non mi arrenderò così facilmente.” Dico. Riesco a vedere il viso di Harry da dove mi trovo, la sua mano è ferma sulla porta del frigorifero. Posso supporre che sta ascoltando.

“Se non riesce a trovare del tempo per te, non ne vale la pena.” Jesy concorda.

Alzo le spalle. “Penso che forse lo amo.”

 Harry si irrigidisce e chiude il frigorifero, una lattina di soda stretta nel suo pugno. I suoi occhi ardono mentre gira i tacchi e si precipita fuori dalla sala della pausa.

Jesy e Lana dicono altre cose che ignoro. Perché Harry ha reagito in quel modo? Mi congedo dalla conversazione e torno alla mia scrivania.

“E’ da maleducati ascoltare le conversazioni altrui.” Dico a bassa voce così che solo Harry possa sentirmi.

“Non m’importa,” replica, mettendo in ordine alcuni fogli sulla sua scrivania. “Non ho mai detto di non essere maleducato.”

Alzo gli occhi al cielo e clicco il bottoncino della mia penna. Sto per iniziare il mio prossimo manoscritto quando Mr. Greenman esce dal suo ufficio.

“Rose e Styles, vi prego di venire qui un momento.”

Mi irrigidisco e guardo Harry. Lui sembra disinteressato e si alza dalla sua scrivania, raggiungendo l’ufficio del signor Greenman. Io lo seguo, mordendomi il labbro.

“Styles, tu ti sei occupato del file della signorina Knight quando lei ha incominciato a lavorare qui.” Dice Mr. Greenman. “Porta la copia finale nell’ufficio di Crystal, così che sarà messa nell’archivio. Rose, tu devi accompagnarlo per verificare che tutte le informazioni siano correte.”

Mi lamento internamente. Non voglio passare del tempo con Harry. Sospiro.

Harry annuisce e prende il file nelle sue mani. Non mi rivolge una seconda occhiata mentre esce a lunghi passi fuori dall’ufficio.

Mi affretto per raggiungerlo agli ascensori.

“Potresti aspettare.” Sbuffo.

Lui fa spallucce. “Potrei. Non vuol dire che devo.”

“Lo sai, nemmeno io sono contenta di questo.” Dico mentre entriamo nell’ascensore. “Non è necessario che ti comporti come uno stronzo.”

“Ho a mala pena detto qualcosa, Rosalie.”

Faccio una smorfia.

Harry mi porge il mio file. “Tienilo.” Dice con un sorrisetto. Prendo provvisoriamente il file tra le mie braccia mentre Harry allunga una mano e preme tutti i bottoni dell’ascensore, illuminandoli tutti quanti.

“Non lo fare!” dico. “Bloccherai il sistema.”

“Lo faccio ogni volta che salgo su quest’ascensore, penso che siamo al sicuro.” Fa un altro sorrisetto e riprende il mio file.

“Ora dovremo fermarci a tutti i piani.” Dico. “Tutti e quindici. E perderemo del tempo.”

“Non mi dire che ti importa veramente di tornare subito al lavoro.”

“M’importa.”

“Ovvio. Avrei dovuto saperlo.”

“Che cosa vuol dire?”

“Vuol dire che sei una santarellina, Rosalie.”

“Non lo sono!”

“Sì, lo sei. Non puoi negarlo.”

Serro la mascella. “E anche se lo fossi? Non c’è niente di sbagliato in questo.”

“E’ tutto sbagliato in quello.”

“Come?” scatto.

“Se giochi sempre rispettando le regole, non proverai mai il brivido del gioco.” La sua bocca si trasforma in un mezzo sorriso, i suoi occhi provocatori.

Le sue parole mi investono. “Beh…” provo a pensare a un modo per ribattere, ma non lo trovo. Chiudo la bocca e incrocio le braccia al petto.

“Questo è ciò che pensavo.” Il suo tono è compiaciuto e mi fa venir voglia di dargli uno schiaffo facendogli volare via quel sorrisetto dalla sua faccia.

Alcuni istanti passano in silenzio mentre siamo in ascensore. Improvvisamente, si sente un forte colpo e l’ascensore fa uno stridio e si ferma, la luce tremola prima di spegnersi del tutto.

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Innanzitutto vi devo chiedere scusa per un paio di cose. La prima è per non aver postato il capitolo ieri. Perdonatemi, pensavo di riuscirci e invece non ce l'ho fatta. Ho passato tutta la mattinata dal dentista, poi sono andata a visitare un amico di famiglia, il quale ha una grave malattia: il cancro. Ho trascorso il pomeriggio insieme alla sua famiglia e non sapete quanto sentissi il cuore restringersi nel petto nel stare con i suoi figli. Sono molto piccoli e così tutto ad un tratto si ritrovano a vivere con un peso e un dolore così grosso. Ce ne vuole di forza. E quando sono tornata a casa ero sfinita un po' per tutto. 

L'altra motivo per cui vi chiedo scusa è per non aver aggiunto ancora tutte le ragazze che mi hanno scritto per messaggio di voler entrare nel gruppo, scusatemi tanto, appena trovo il tempo lo farò, perdonatemi. Spero di riuscire stasera. <3

Ho un male ai denti atroce, non riesco a mangiare niente. Penso che passerò una settimana mangiando minestrina e basta. Dannato apparecchio.

Non so quando posterò il prossimo capitolo ragazze, domani sicuramente no perchè sarò con un'amica tutto il giorno, quindi, penso proprio che lo farò Sabato, cercherò di non andare oltre, tanto il prossimo come questo non è molto lungo, perciò non ci metterò molto a tradurlo, devo solamente trovare un po' di tempo.

Vi saluto, penso di non aver mai scritto così tanto in uno spazio autrice ahahaha. Spero che il capitolo sia corretto e che vi piaccia. Mi raccomando di votare e commentare, mi fa sempre molto piacere e penso ne sia contenta anche Tess. <3

- Naka. :D 

Hidden (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora