Fifty Four

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Mi sveglio nel bel mezzo della notte, disorientata dall’assenza delle braccia di Harry attorno a me.

Mi alzo rapidamente, i miei occhi si adeguano al buio. “Harry?” chiamo dolcemente.

“Hmm.”

Seguo la sua voce fino alla finestra, dove è appoggiato, mentre guarda fuori. Anche nella stanza buia, vedo i suoi vivaci occhi verdi, è l’anello viola che li circonda. Inclino leggermente la testa verso di lui.

“Che cosa ci fai sveglio?” do un’occhiata all’orologio vicino al mio letto. “E’ l’una e mezza.”

“Non riuscivo a dormire.”

Aggrotto la fronte. “Perché no?”

Lui abbassa lo sguardo. “Io, uh… mi fa male.”

Esco dal mio letto, dirigendomi verso il bagno ed esamino minuziosamente le bottiglie di medicinali. “Merda, Harry, perché non m hai svegliata?”

“Non volevo disturbarti. Dormivi così tranquillamente.”

Ritorno con ibuprofene e un nuovo cerotto e mi siedo di fianco a Harry sul letto.

Il suo labbro ha fatto la crosta e lo stesso ha fatto il suo taglio, quando tolgo il cerotto. Il suo occhio nero, tuttavia, non sembra essere migliorato.

“Odio vederti così ferito.” Mormoro mentre rimpiazzo il cerotto di Winnie the Pooh con uno nuovo.

Qualcosa cambia nei suoi occhi quando sposto le mie mani dal suo viso.

Avvolge le braccia attorno a me in un forte abbraccio, la sua testa è appoggiata sulla mia spalla.

Rispondo all’abbraccio velocemente, incerta sul perché lo stia facendo così di punto in bianco, ma non mi lamento.

“Grazie.” Sussurra al mio orecchio, la sua voce roca risuona come una melodia per le mie orecchie.

Si stacca senza dire una parola e prende la pillola che gli porgo, mandandola giù con dell’acqua.

“Dovrebbe fare effetto presto.” Gli dico mentre posa la bottiglia sul mio comodino.

“Cosa c’è nel nuovo cerotto?”

Lo guardo obliquamente al buio. “Oh, mio Dio.” Metto una mano sulla mia bocca, soffocando una risata.

“Cosa?”

“E’, uh… Dora l’esploratrice.”

“Dannazione, Rose!”

Ridiamo entrambi per il mio assortimento di cerotti infantili prima di sdraiarci sul letto.

“Non voglio dormire di già.” Harry confessa mentre stiamo sdraiati sulla schiena, fissando il soffitto.

“Credo che posso stare sveglia finché la medicina non fa effetto.” Sospiro.

Sento Harry sospirare.

“Sai, Aaron può anche essere una piccola vagina, ma sa decisamente colpire forte.”

Sorrido debolmente. “Lo so.”

C’è il silenzio per alcuni secondi.

“Ehi, ti va di fare un gioco?”

“Quando mai ho voluto giocare ad uno dei tuoi giochi?”

“Dai. E’ divertente.”

Alzo gli occhi al cielo. “Va bene. Quale gioco?”

“Preferiresti.”

“Non questa merdata, ti prego.” Mi lamento.

“Ok, dunque preferiresti…” aggrotta le sopracciglia pensando. “Essere perseguitata da un assassino o marcire in galera?”

Hidden (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora