Harry istintivamente si mette davanti a me, stendendo le braccia per tenermi dietro di sé.
Siamo rimasti qua dentro per almeno un’ora, senza ricevere nemmeno un messaggio da Zayn o da qualcun altro alla Ivory. Io e Harry abbiamo a mala pena parlato prima della promessa che gli ho fatto. Gli ho chiesto se saremmo potuti andare in un altro posto, oltre che a questo, ma lui ha scosso la testa, dicendo che dovevamo trovarci in un posto dove il resto del gruppo ci avrebbe potuti raggiungere subito. Io ho solo annuito, sperando che questo non si capovolga contro di noi. Il peso della promessa che ho fatto a Harry è pesante sulle mie spalle quando guardo davanti a lui per vedere chi c’è.
E’ solo Zayn, la sua pelle è bagnata di sudore e i suoi lineamenti sono stressati.
“Sinceramente, avreste potuto serrarla più forte?” chiede, ansimando.
“Cosa diamine sta succedendo?” Harry chiede, le sue braccia si abbassano.
“Dobbiamo muoverci velocemente, stanno arrivando qui.”
“Alec?”
“Alec, Aaron e Marion.”
“Perché non ci hai chiamati?”
“Non c’era tempo. La situazione è molto difficile alla Ivory, dovevo muovermi in fretta.”
“Dove andiamo?”
“Alla Ivory. Partiremo tutti da lì.”
“Cazzo.” Harry fa passare una mano tra i suoi capelli. “Muoviamoci, allora.”
Guardo per terra quando usciamo frettolosamente dall’appartamento. La mano di Harry trova la mia e la stringe.
Decidiamo di non prendere l’ascensore, ma di scendere le scale, i miei tacchi risuonano sulle scale di calcestruzzo. Non ho idea di cosa aspettarmi, e francamente, mi sto cagando in mano.
Usciamo fuori nel freddo, Zayn cammina qualche passo più avanti di me e Harry. Io continuo a concentrami sulla terra, il mio cuore martella.
Il cielo è scuro, le stelle cominciano a mostrarsi. E’ difficile vederle con tutte le luci della città attorno a noi, ma alcune sono molto luminose. Il ricordo della notte in cui Harry mi ha portata in un campo aperto per vedere milioni di stelle luminose, mi colpisce. E’ stato un momento così bello, darei qualsiasi cosa per ritornare a quel giorno.
Improvvisamente Zayn si ferma.
“Merda.” Sibila.
Alzo lo sguardo per incontrare gli occhi di una Marion sorridente.
Lei è in piedi poco più indietro di Alec, Aaron è al suo fianco. Il mio respiro mi si blocca in gola e sento Harry lasciar cadere la mia mano.
“Andate da qualche parte?” Alec chiede, alzando un sopracciglio.
Siamo in piedi nel parcheggio, un’auto è parcheggiata di lato e posso assumere che sia il veicolo con cui sono arrivati i tre.
“Abbiamo molto di cui parlare.” Alec dice. “Ma è uno spazio così… aperto.”
“No, stiamo andando via.” Harry dice a denti stretti.
Alec alza un sopracciglio. “Non ti preoccupare, ci vorrà solo un secondo.”
Il mio incubo sale in superficie nella mia mentre quando Zayn e Harry seguono con riluttanza gli altri tre, dentro ad un vicolo vicino.
Che problema hanno queste persone con i vicoli?
Finalmente smettiamo di camminare e alzo gli occhi per guardarli di nuovo, il mio respiro è irregolare.
“Che cosa vuoi?” scatta Zayn.
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Hidden (italian translation)
FanfictionEra come la luna; una parte di lui era sempre nascosta. Questa storia non è mia, questa è solo una traduzione dall'inglese all'italiano del libro di @seasidestyles, la quale mi ha dato il permesso di tradurlo. Account ufficiali: INSTAGRAM: @harry_in...