Sixty Nine

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La sala da ballo è tanto bella quanto quella che avevo sognato.

Grandi lampadari di cristallo pendono dal soffitto e il pavimento è di un bel marmo nero lucente. I tavoli del banchetto sono allineati ai lati con cibo, che varia dai bignè fino al pollo arrosto, disposto su di essi. Tavoli rotondi sono posizionati dappertutto con alcune persone che siedono e parlano intorno ad essi. Una band di jazz classico suona lievemente davanti ad un grande spazio aperto, non ho nessun dubbio sul fatto che quella sia la pista da ballo. Il posto è abbastanza pieno, con donne che indossano grandi gioielli e vestiti di seta e uomini con eleganti abiti. Riempiono la stanza con chiacchiere e risate.

Se non fossi terrificata da questa festa, mi divertirei decisamente molto.

“Bello, huh?”

Alzo lo sguardo verso Harry che mi ha vista meravigliarmi per la stravaganza del posto. Annuisco, tornando a guardare la sala da ballo.

“Quasi tutte le feste sono come questa.” Mi spiega. “Diventa noioso dopo un po’.”

“Sei uno sbob.” Gemma sbuffa al mio fianco. “Tutto questo è incredibile.”

Harry scrolla le spalle per il suo commento.

Alzo lo sguardo e trovo infatti un piano superiore affacciato sulla sala da ballo. Proprio come nel mio sogno.

Deglutisco.

“Andiamo a sederci.” Dice Harry, notando il mio cambiamento di umore e staccando la sua mano dalla mia, la preme sulla mia schiena per guidarmi.

Gemma ci segue mentre Harry mi indica di sedermi ad un tavolo all’angolo, lontano dalle attenzioni. Sono felice che abbia scelto questo posto, ci aiuterà a stare nascosti e leggermente lontani dagli sguardi nel caso fossimo ricercati.

“Voi due state qui, andrò a cercare Zayn ed Ed.” Harry ci ordina, e io e Gemma annuiamo, accettando dei bicchieri di vino bianco dal cameriere.

Harry si volta e sparisce nella folla, lasciando sole me e Gemma.

“Cosa ne pensi di tutto questo?” le chiedo, appoggiandomi contro la mia sedia.

“E’ una messa in scena, ecco cos’è.” Risponde, appoggiando il suo bicchiere sulla tovaglia bianca. “Sta ovviamente coprendo ciò che Alec sta tramando.”

Annuisco. “Sono d’accordo.”

“Anche io.”

Scatto trovando Violet in piedi davanti a me con lo stesso vestito rosso che indossava nel sogno. E’ stupenda, i suoi capelli sono arricciati perfettamente e le sue labbra sono color ciliegia. Tiene un bicchiere di vino in mano mentre si siede di fianco a me, sorridendo leggermente.

Le faccio un cenno con il capo. “Violet.”

“Buonasera, Rose.” Dice. Guarda Gemma vicino a me. “E…?”

“Gemma.” Gemma si presenta. “Sono…”

“La sorella di Harry.” Violet finisce per lei. “Ho sentito parlare di te.”

Mi muovo a disagio e Gemma aggrotta la fronte.

Sposta lo sguardo da Violet a me alcune volte prima che i suoi occhi verdi comprendano tutto. Sono grata per il fatto che Gemma sia abbastanza perspicace da non aver bisogno di spiegazioni.

“Che cosa vuoi?” chiedo a Violet, cercando di essere il più amichevole possibile.

Violet schiocca la lingua. “Non ti fidi ancora di me, eh?”

“Non mi hai dato una ragione per farlo.”

“Non ti ho dato una ragione per non farlo.”

Hidden (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora