I miei occhi si aprono e vedo bianco.
Batto gli occhi più volte, poi mi rendo conto che sono di fronte alla finestra e ha nevicato durante la notte.
“Harry.” Dico, dandogli una gomitata.
Lui fa un lamento.
“Harry.” Dico di nuovo.
“Cosa?”
“Guarda fuori.”
Lui, insonnolito, si mette a sedere, voltando la sua testa di ricci arruffati verso la finestra. Sospira, buttandosi nuovamente giù. “Cazzo, ha nevicato di nuovo.”
“Dovremmo andare fuori nella neve.”
“Cosa? Hai cinque anni per caso?”
Alzo gli occhi al cielo e torno a sdraiarmi al suo fianco. “Non cagare sulla festa.” Brontolo.
Lo vedo lottare con un sorriso e sogghigno.
Gli eventi della notte precedente nuotano nella mia mente.
Harry mi ama.
Harry mi ama.
E’ ancora difficile per me da credere, ma non faccio domande. Sono fortunata, così fortunata da possedere il suo amore.
Il suo braccio mi avvolge e mi giro in fretta, rivolgendogli la mia schiena, in modo da poter ammirare i tatuaggi su di esso.
Traccio la stella, e poi il lucchetto e la chiave più in basso, sul suo polso.
Una risatina infantile scappa dalle sue labbra.
“Mi fai il solletico.” Dice, i suoi occhi sono ancora chiusi, ma la sua bocca sorride.
Sorrido e mi rigiro in fretta verso di lui, accoccolandomi contro il suo petto. L’altro suo braccio mi stringe forte e lui sospira assonnato.
“Sono quasi le dieci.” Dico.
“Allora?” la sua voce è più roca per via del sonno.
“Non abbiamo da fare?”
“No.”
Alzo gli occhi al cielo. “Abbiamo intenzione di fingere di non aver ricevuto quel messaggio di minacce da parte di Alec ieri sera?”
“Non cagare sulla festa, Rosalie.”
Sospiro, lottando contro un sorriso. Lui mi vede e ride leggermente.
“Decideremo cosa fare.” Dice più seriamente. “Chiamerò Zayn più tardi.”
Deglutisco annuendo.
Un momento dopo, il cellulare di Harry squilla dal suo comodino.
“Per l’amor di Dio.” Si lamenta, allontanandosi da me e allungando il braccio per prendere il cellulare.
“Cosa c’è?” sbotta al cellulare, passandosi una mano tra i capelli.
Aggrotta la fronte. “Sì, abbiamo ricevuto entrambi il messaggio… sì, lei è qui… no, nessuno ha provato a venire qui… va bene, ci vediamo presto… ciao.”
Fa cadere il cellulare sul letto, strofinandosi gli occhi per lo stress.
“Chi era?” chiedo.
“Liam.” Dice. “Hanno ricevuto tutti il messaggio, ma non ha senso.”
“Come può averlo saputo Alec?” chiedo.
“Non può averlo saputo.” Harry dice, alzandosi a sedere. “A meno che…” serra la mascella.
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Hidden (italian translation)
FanfictionEra come la luna; una parte di lui era sempre nascosta. Questa storia non è mia, questa è solo una traduzione dall'inglese all'italiano del libro di @seasidestyles, la quale mi ha dato il permesso di tradurlo. Account ufficiali: INSTAGRAM: @harry_in...