Il mio appartamento è completamente rovinato.
Tutto è cosparso per terra, gettato via dal suo posto. I libri sono aperti sul pavimento, i cuscini e le coperte del divano sono ovunque. I mobili della cucina sono spalancati, le pentole e le padelle sono in giro per la casa. La finestra è completamente aperta, le tende color lilla fluttuano per via del leggero venticello. I bicchieri sono per terra, distrutti.
Corro verso la mia stanza. Il mio letto che avevo fatto stamattina ordinatamente è arruffato. Le lenzuola sono raggrinzite e i cuscini sono ovunque. L’immagine di Aaron insieme a me si trova per terra spaccata.
Le lacrime scivolano sul mio viso mentre lotto per prendere il mio cellulare dalla borsa.
Mi agito in giro per l’appartamento, cercando di vedere se manca qualcosa. Rimango perplessa quando scopro che tutto, a parte alcuni piatti e dell’altra porcellana che si trovano per terra rotti, è presente.
Sento un duro bussare alla porta e Harry entra nel mio appartamento, preoccupazione nei suoi lineamenti.
“Rose? Cosa…” si accorge dell’aspetto della mia casa e chiude la bocca. Un pezzo di carta è accartocciato nel suo pugno.
Mi siedo sul divano e nascondo la mia testa nelle mie mani. “I-io penso di essere stata derubata.” Farfuglio. “Ma non sembra che manchi qualcosa.”
Sento Harry sedersi vicino a me. Mette un braccio attorno alle mie spalle per calmarmi e mi ritrovo appoggiata a lui, bagnando la sua maglietta pulita con lacrime salate.
“Chi potrebbe averlo fatto?” chiedo. “Perché dovrebbero frugare nel mio appartamento e poi andarsene?”
Harry si irrigidisce di fianco a me. Si alza, voltandosi dandomi le spalle, mentre guarda fuori dalla finestra del salotto. Stringe ancora il foglietto nel suo pugno. Mi chiedo che cosa c’è scritto.
“Harry?” chiedo lentamente.
Harry si volta leggermente, guardando per terra. “Sono stati…” si schiarisce la gola. “Alec e i suoi uomini.”
Il respiro mi si ferma in gola e il mio sangue congela. “C-cosa?”
“Sono venuti qui perché pensano tu sappia qualcosa,” Harry dice velocemente, incominciando a camminare avanti e indietro. “Pensano che tu sia nascondendo delle informazioni. Loro hanno presupposto che io ti abbia parlato di alcuni fatti riservati, ma si stanno maledettamente sbagliando!” la voce di Harry si alza.
Deglutisco. “Cosa facciamo?”
Harry smette di camminare e mi rivolge il suo sguardo. “Stiamo lontani l’uno dall’altra.” Mi risponde semplicemente.
Il mio cuore cade involontariamente nel mio petto. Annuisco lentamente.
“Ma entrambi sappiamo che non succederà mai, vero?” Gli occhi di Harry non si staccano dai miei mentre parla.
Sento il mio battito accelerare quando torna a sedersi di fianco a me. Non so affatto cosa intende dire con le sue parole, ma in uno strano modo mi confortano.
“Hai paura?” Harry mi chiede a bassa voce.
Volto la testa per guardarlo. “No.” Rispondo.
Mi guarda ancora, intensamente. Questo è lo stesso ragazzo con cui ero arrabbiata ore fa, e ora è qui vicino a me, dopo che il mio appartamento è stato saccheggiato. Che cazzo di giorno.
“Va bene.” Dice piano. Si alza e si dirige verso la porta. Lo seguo, asciugando le lacrime dal mio viso.
“Ho intenzione di chiamare la polizia.” Gli riferisco.
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Hidden (italian translation)
FanfictionEra come la luna; una parte di lui era sempre nascosta. Questa storia non è mia, questa è solo una traduzione dall'inglese all'italiano del libro di @seasidestyles, la quale mi ha dato il permesso di tradurlo. Account ufficiali: INSTAGRAM: @harry_in...