Capitolo 11

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BEATRICE'S POV

Apro la porta e lo vedo,per poco non svengo.

È così bello da togliere il fiato.

Indossa una camicia aderente che mette in risalto il suo corpo muscoloso, un paio di jeans, delle vans nere e un giubbotto di pelle che gli dà l'aria da cattivo ragazzo.

Tra poco mi cade la bava dalla bocca. Madonna del Carmelo prega per me e per il mondo intero. Amen.

Riprenditi Bea, serietà su. Tendo di formulare qualcosa di sensato ma fallisco.

"C-ciao Davis possiamo andare."
Ma dico io sei scema o cosa? È per caso la giornata del  balbettiamo tutti insieme appassionatamente?

Credo proprio di aver perso il senso della ragione. Apro dei dialoghi animati insieme alla mia coscienza e mi becco pure le ramanzine. Incredibile.

Sono rossa come un peperone, vorrei sprofondare dalla vergogna. Stupida stupida.

" Ciao Beatrice sei bellissima." risponde lasciandomi un piccolo bacio sulla guancia.

Sergente stiamo perdendo il soldato!!

Sono entrata in una sorta di trance. Davis Johnson mi ha appena fatto un complimento e dato un bacio sulla guancia.

Sergente non c'è più nulla da fare,il soldato è deceduto.

Dovrei smetterla di fare questi assurdi discorsi dentro la mia testa. Sto seriamente prendendo in considerazione l'idea di consultare un psicologo.

"Adesso possiamo andare." continua lui prendendomi per mano.

Questo gesto sta diventando sempre più naturale. La sua mano avvolge la mia in maniera così dolce e delicata come se fossi una piccola bambina insicura che teme di perdersi.

E con lui mi sento al sicuro.

Dentro me si è formato un uragano di emozioni che solo lui è capace di provocare. Mi sento come una ragazzina in preda alla sua prima cotta. In fondo è così.

Il cuore minaccia di esplodere. Mi riprendo e rispondo mentre lo seguo.

"G-grazie per il complimento neanche tu sei male."

Non è niente male? Ma se è un bel pezzo di manzo, amica mia quando si tratta di complimenti sei veramente pessima.

Taci lurida sporca mezzosangue.

Ci dirigiamo verso la sua moto. Aspetta un momento una moto???
Gesù, non sono mai salita su una moto e me la sto facendo sotto dalla paura.

E se mentre guida cadessi dalla moto arrotolando come una palla di pelle di pollo? Oddio adesso parlo a vanvera.

Diamoci una calmata,non devo fargli notare che ho paura di salire su quella specie di macchina infernale.

Posso farcela. Cazzo mi viene da piangere mamma aiutoo!

Mi sarei accontentata di una tre ruote o di una bicicletta o che so io. Ma la moto è troppo, menomale che non indosso nessun vestitino o Dio solo sa come sarei potuta salire su questo ammasso di rottami.

Lo osservo mentre monta sulla sua moto e devo dire che è una scena a dir poco sexy, muy caliente.

Ma cosa vado a pensare, Dio sono messa proprio male ma che posso farci se assomiglia ad un dio greco? E la Madonnaa.

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