BEATRICE'S POV
Appena arrivati a scuola inizio a sentire migliaia di occhi puntati su di me, o meglio su di noi, mi sento subito in imbarazzo.
Dio, ma perché la gente non riesce a farsi gli affaracci propri?
Ah già dimenticavo, sono andata a scuola con Davis Johnson, il ragazzo piú popolare e strafigo dell'istituto, questo dice tutto.
Scendo lentamente da questo ammasso di rottami cercando di non rompermi l'osso del collo e per mia fortuna ne esco tutta intera.
Davis fa lo stesso ed ecco una delle mie figure di merda epocali, giustamente non mi sono accorta del marciapiede e mentre ero intenta a fissare questa sorta di dio greco ecco che inciampo.
Merda merda sembreró un sacco di patate mentre cado come una perfetta idiota,mi preparo all'impatto doloroso con l'asfalto chiudendo persino gli occhi come se dovessi lasciare il mondo terrestre da un momento all'altro, ma stranamente non accade nulla di tutto ciò.
Altro che superficie dura, atterro su qualcosa, o meglio dire su qualcuno, di morbido e caldo dal profumo inebriante.
Apro un occhio per capire se sono già in paradiso o ancora sulla Terra, non ho nemmeno il tempo di ragionarci su che mi ritrovo il viso di Davis vicinissimo al mio, così tanto da sentire l'odore di menta che esce dalla sua bocca.
Cristo santo questo si che è il paradiso.
Apro entrambi gli occhi per accertarmi di non stare sognando e ne sparo una delle mie.
"Scusami sei un angelo o sto sognando? No perché manca solo la luce divina che illumina il tutto e potrei pensare davvero di essere finita nell'aldilá."
Sento la sua meravigliosa risata e rimango ipnotizzata da quel suono fantastico, non riesco a togliergli gli occhi di dosso. Come fa ad essere così maledettamente bello in qualsiasi cosa che fa? Da vicino lo è ancora di più e Dio solo sa come mi stia trattenendo nel dargli un bacio e fare incontrare finalmente le nostre labbra ancora una volta.
"Bambolina questa è la realtà, capisco di essere un bel bocconcino ma non dirmi così altrimenti rischio di montarmi la testa più di quanto non lo faccia già." mi risponde smettendo di ridere man mano che lo dice e guardandomi negli occhi ed io rimango in trance.
Sento le mie guance andare a fuoco quando mi rendo conto di essere ancora tra le sue braccia e questa vicinanza non migliora di certo la situazione.
Non riesco più a spiccicare parola e rimango lì a fissarlo per un tempo che sembra infinito, come se il mondo attorno a noi si fosse fermato e non esistesse nient'altro se non lui.
Vedo che ricambia il mio sguardo con quei suoi occhi neri come la pece che bruciano nella mia pelle come se fossero dei marchi indelebili, e cazzo se mi ha marchiata.
Poi lentamente fa passare lo sguardo dai miei occhi alle mie labbra e posso percepire come il suo respiro inizia a farsi sempre più pesante.
Baciami Davis, cazzo fallo non aspetto altro.
E come se mi avesse letto nel pensiero fa incontrare le nostre labbra, e dentro me inizio a provare un'infinità di emozioni che mi travolgono sempre come se fosse il nostro primo bacio, nonostante non fosse il primo, l'effetto che mi fa è sempre quello.
Mi stringe più forte a sé chiedendomi silenziosamente il permesso di far intrecciare la sua lingua con la mia e io non potrei essere più che felice di darglielo.
Istintivamente le mie mani finiscono tra i suoi capelli e il bacio inizia a diventare sempre più passionale e bisognoso come se i nostri corpi si bramassero a vicenda. Sento un calore sotto la pancia e per la prima volta voglio di più, più di un bacio.
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Il centro di tutto
RomanceDA COMPLETARE E REVISIONARE! Beatrice frequenta l'ultimo anno delle superiori, è una ragazza molto bella,solare,che ha le idee chiare su ciò che vuole dalla vita. Insieme a lei c'è la sua migliore amica Vittoria, conosciuta proprio fra i banchi di s...