Capitolo 30

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DAVIS POV

Non riesco ancora a credere che tutto questo sia succedendo davvero, desidero lei e ogni centimetro del suo corpo così intensamente che quasi tremo.

Averla qui, tra le mie braccia quasi del tutto priva di indumenti, rende tutto paradisiaco, i miei occhi sono completamente rapiti da lei. Sento che non si tratta più di desiderio carnale, voglio più di questo, non desidero un'altra donna al mio fianco che non sia lei.

Bacio ogni singola parte del suo magnifico corpo come se fosse una dipendenza, le sue forme si incastrano perfettamente alle mie.
Con un gesto rude tolgo l'ultimo indumento che ricopre quella parte del corpo così pura e proibita che solo io ho l'onore di esplorare.

"Cazzo piccola sei una visione bellissima." gemo impaziente di assaporare tutto.

"Oh Davis ti prego" inarca i fianchi e quel gesto mi fa perdere la testa.

Accarezzo le sue fantastiche gambe e lentamente arrivo alla sua deliziosa fessura infilando inizialmente un dito.
Geme di piacere e giuro che potrei venire anche così.
Ne infilo un altro e inizio a muoverle lentamente dentro lei, Dio impazzisco per quanto piacere riesco a provocarle, non mi è mai importato di soddisfare una ragazza ma con lei è come se fosse tutto così fottutamente naturale.

Non resisto più, ho bisogno di sentirla, cerco con lo sguardo i jeans appoggiati poco più in là sulla sabbia ed estraggo un preservativo dalla tasca.

"Piccola prometto di stare molto attento a non farti troppo male, sei pronta?" le chiedo dolcemente.

"Sono pronta, fammi tua Davis Johnson."

E a me basta quella risposta per far sì che entri lentamente dentro lei. Sembra di raggiungere il paradiso in un istante, è così stretta e bagnata che sono totalmente accecato dal piacere intenso che sto provando.

Tendo di essere più delicato possibile, non voglio farle del male, vorrei che provasse almeno la metà del piacere che sto provando io.

"Cristo Santo.." mugola tra un misto di dolore e piacere.

La faccio abituare qualche secondo alla mia presenza e gradualmente aumento la velocità dei movimenti, ed ecco la mia morte, ci muoviamo insieme in una danza perfetta, in poco tempo i nostri corpi si riempiono di sudore e le nostre labbra si cercano vogliose quasi a divorarsi.

"Di più di più " riesce a dire tra una spinta e l'altra e non posso fare a meno di accontentarla. Ci assaporiamo, ci divoriamo, sento le sue unghie nella mia schiena e spingo sempre più.

"Sei una fottuta droga piccola" le confesso mentre continuiamo a darci piacere reciproco, finché poco dopo entrambi non raggiungiamo l'apice.

"Oh santo cielo, non avrei mai potuto desiderare una prima volta più bella di questa." afferma soddisfatta.

"Felice di essere il primo e anche l'ultimo piccola tentatrice, adesso non ti libererai più di me." le lascio un bacio prepotente sulle labbra e basta quel piccolo contatto a farmi desiderare di entrare di nuovo dentro lei e farla mia ancora una volta, ma cerco di darmi una calmata, sarà tutta indolenzita e io non voglio metterle pressione, avremmo tutto il tempo per fare l'amore.

Perché si cazzo, io stasera non ho fatto sesso, ho amato Bea con tutto me stesso, l'ho amata ad ogni spinta, ad ogni bacio e ad ogni sospiro di piacere.

Mi rendo conto che quello che provo nei suoi confronti non è semplice e banale attrazione fisica, io credo di amare lei ed ogni sua sfaccettatura.

"Che ne pensi se andiamo in acqua a fare un bel bagno per togliere via il sudore?" chiede tranquilla e appagata proprio come me.

Ancora nudi, la sollevo a mó di sposa e mi dirigo di corsa verso la riva del mare.

Facciamo un breve bagno e decidiamo di uscire per evitare di prendere qualche malanno, fortunatamente ho portato dei teli puliti.

Le avvolgo l'asciugamano intorno al corpo e la stringo tra le mie braccia, come se avessi la necessità di proteggerla.

"Ti senti bene piccola? Hai qualche dolore? Ho cercato di essere delicato." chiedo dolcemente con un pizzico di preoccupazione.

Io che mi preoccupo dello stato d'animo di una ragazza, chi l'avrebbe mai detto?

"Mmh si, a parte qualche piccolo dolorino sto più che bene." risponde con lieve imbarazzo.

Alzo il suo viso alla mia altezza e sento il bisogno di baciarla, e cosí faccio, il sapore delle sue labbra misto all'acqua salata del mare è una combinazione illegale. Mi guarda con quegli occhioni verdi e il mio cuore perde un battito.
Mi sono innamorato, Davis Johnson si è appena innamorato di una ragazza per la prima volta.

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