Capitolo 10

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[Marcel Pov's]

Come ogni mattina mi svegliai, mi lavai e mi preparai. Chissà come sarà andata ieri sera? Sicuramente non ha perso tempo. Ora sarà da lei, sul suo letto, tra le sue braccia nudi come cani. Oddio non ci voglio pensare. Mi precipitai giù vedendo mamma preparare la colazione.

Io: "Giorno Mamma!" dissi sorridendole.

Mamma: "Giorno amore... ciao Harry!" disse guardando oltre me.

Io: "Harry?.. ciao!" salutai stupito di vederlo.

Harry: "Giorno mamma.. Marci sorpreso di vedermi?" disse sorridendo beffardo.

Io: "N-no.. no" dissi perplesso.

Harry: "Mamma vado.. devo passare a prendere la mia migliora amica a casa"

Mamma: "Certo tesoro... mi fa piacere che hai almeno qualche amica non solo uomini!"

Harry: " Si Mamma.. ti voglio bene.. ciao  Marcel!"

Salutai.. ed ora "Migliore amica" è un nuovo modo per chiamarsi? Bah. Mi incammino verso scuola. Dopo ben 10 minuti sono arrivato. Nel momento in cui varco il cancello sento il rombo della macchina di Harry, dove scende con tutto il suo fascino quella dolcezza di ragazza. Harry chiuse la macchina, si incamminò verso di lei poggiando il suo braccio intorno alla sue spalle. Geloso? Ma va! Si troppo, sono stanco che tutte cadano ai suoi piedi, ero sicuro fosse diversa, invece è come tutte le altre.

X: "Ciao Marcel!" una voce acuta e stridula.

Io: "Betta.. ciao!"

Betta: "Allora.. come va?" disse sorridendo mostrando il suo apparecchio.

Io: "Bene non c'è male.. te?" dissi fingendo interesse.

Betta: "Non c'è male.. ehm.. per il ballo.. io sarò vestita in verde.. quindi niente bianco... questo è il fazzoletto che devi mettere.!" Sorrise diventando rossa.

Io: "Grazie! Lo metterò sicuramente!" dissi fingendo un sorriso.

Betta mi diede un bacio sull'angolo della bocca, provai ribrezzo, ma la cosa più brutta è stato incontrare lo sguardo di Marika, era buoi, perso, infastidito e deluso da quello che aveva appena visto. Non voglio lei fraintenda, ma Betta non mi piace, è stata il suo rimpiazzo, Harry è stato più veloce. Entrai in classe, le prime tre ore passarono molto lentamente. Mi diressi al mio armadietto, dove di fianco c'era quella stupenda creatura che cercava come ogni volta di aprirlo. Sbattei un colpo e si aprì.

Marika: "Grazie..!" disse fredda.

Io: "Prego.. ascolta quello che ..." non mi lasciò finire come sempre.

Marika: "Marcel.. tranquillo.. Betta è stupenda.. sono contenta per voi.." falsa. Non è vero.

Io: "Ma.. noi non stiamo insieme.."

Marika: "Tranquillo... sarai comunque il mio Nerd preferito !" disse sorridendo molto falsamente.

La conosco molto bene. Lei non sorride così! I suoi occhi non sono più smeraldi, ma muschio secco. La sua espressione non è serena ma turbata. La vidi chiudere l'armadietto per poi dirigersi in cortile in direzione di Harry, ma lo schivò andando a sedersi sotto un salice piangente, Harry era perplesso, poi guardò verso di me e sorrise, sapeva. Sapeva tutto, e dovevo sapere anche io. Mi incamminai verso Harry.

Io: "Harry... possiamo parlare?" dissi a testa bassa.

Zayn: "Ciao Marciii! Solo soletto ah.. la rossa ti ha abbandonato!"

Louis: "E' già.. preferisce il fratellino... come tutte d'altronde.!"

Harry: "Smettetela pezzi di ignoranti, pensate alle vostre che siete ancora soli per il ballo.. e non manca molto, è sabato prossimo! Ignoranti di 4 casanova!" disse difendendomi.

Io: "Grazie Harry... Ora che succede?" mi interruppe.. ma si divertono?

Harry: "Te ne sei accorto vero?"

Io: "Di cosa?"

Harry: "Guardala... è smontata.. non è più la rossa che ho conosciuto.."

Io: "Si.. ma quindi tu non centri.."

Harry: "O no dolcezza.. io sono il suo migliore amico.. niente altro.. lei è persa per un altro stupido che non riesce a capire quanto lei lo desideri!"

Rimasi perplesso, chi era questo ragazzo? Forse aveva bisogno di un amico con cui parlare visto che Harry "presunto migliore amico" non si decide di andare.. mi faccio avanti io.

Io: "Hei... vuoi parlare.."

Marika: "Lascia stare.. non capiresti" disse strozzando la voce.

Io: "Lo so non sono la persona adatta.. ma lo sai che io sono bravo in fasi depressive.. ti va un gelato e un film strappalacrime?"

Marika: "Mmmm... OK! Sei favoloso!"

Io: "Cioccolato, titanic!"

Marika: "Oro.. grazie!" disse sorridendo.

Io: "Ti aspetto all'uscita della scuola, andiamo insieme da me.. così posso coccolarti con ciò che ti ho promesso!" dissi sorridendoli

Marika: "Non so come ringraziarti" disse ricambiando il sorriso.

Suonò la campanella ed entrambi corremmo per arrivare alle aule lei di chimica io di inglese. Passarono anche queste tre ore, finalmente si torna a casa, con lei. Esco dal cancello e la trovo a parlare con Harry, lui la tiene per mano, lei sorride ma tristemente, lui l'avvicina a se, le bacia la fronte e la saluta dandole un dolce bacio sulla guancia, lei le sorride e si volta incontrando i miei occhi. Sono ipnotizzato dalla sua bellezza, il mio cuore è a mille, non so che fare.

Marika: "Hei Marcel.. non hai cambiato idea vero?"

Io: "NO! Come potrei!!" dissi allarmato.

Marika: "Sai ne ho proprio bisogno.. una giornata tra me.. e... te" disse abbassando lo sguardo.. perché?



(Revisionato)

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