Marcel and Me

Capitolo 35

Ora di Biologia. Due scatole, era già una settimana che continuavo ad avere problemi di nausee e questo non mi piaceva, oggi sarei andata dal dottore per chiedere informazioni. Ecco parli del diavolo e spunta la nausea.

Io: "Prof. Potrei.. andare in bagno.."

Prof: "Certo vada.."

Corsi in bagno appoggiando le mani hai lati del water, rigurgitai tutto, non ne potevo più di tutto ciò, le nausee non volevano lasciarmi. Esasperata, sembravo una povera ragazza incinta. 

Erano le 4 del pomeriggio ed ero appena entrata nello studio del mio medico, un odore di ospedale infastidiva le mie nausee.

Dott.: "Allora Marika mi dica.. cosa la turba.."

Io: "Dottore sono da settimane che ho nausee continue e continuo a rigettare.. non so penso sia influenza.."

Dott: "Non ne sarei molto sicuro.. si stenda qui"

Mi distesi nel lettino alzai la mia maglietta e notai un piccolo rigonfiamento, pensa oltre che alle nausee sto pure ingrassando, cazzo fanculo alle mie voglie. Il dottore mise un gel nella mia pancia, con la macchina per l'ecografia cominciò a osservare molto attento, poi si girò verso di me con uno sguardo comprensivo, come se fosse successo qualcosa di grave e inaspettato.

Dott: "Signorina... ecco.. lei non voleva avere figli?"

Io: "Ma scherziamo.. ho 19 anni e non sono pronta.." dissi ridendo.

Dott.: "Mi spiace darle questa notizia, ma.. lei aspetta un bel bambino.. ed è già in 3 mesi.. veda lei è ancora in tempo per abortire.."

Restai paralizzata, non era possibile, io prendevo la pillola e questo è stato impossibile.

Io: "Ma.. com'è possibile... io prendo la pillola... e.." cosa diavolo stava succedendo.

Dott.: "Potrebbe averla dimenticata.." cercò di giustificare.

Io: "Cazz... lo sapevo.. lo sapevo.."

Dott.: "Signorina.. ha una settimana prima di decidere.... Ne parli con il padre... poi verrà a darmi la risposta, ma non può tardare l'aborto va fatto entro i 3 mesi... sa la legge..."

Io: "Penso che... anche se lui non volesse... non ucciderei mai il mio bambino!"

Dott.: "Questa è la sua decisione... e sono contento che il piccolo non ci rimetta per un vostro errore..." sorrise.

Io: "Grazie di tutto.." ora era un problema.

Ero scandalizzata, ed ora come lo dico a Marcel, devo  chiamare urgentemente Harry, lui è sempre stato dalla mia parte, devo parlarne con lui e come reagirebbe Marcel. Lo chiamo. *Tu..Tu..*

Harry: "Pronto.. Hey piccola che succede?!!"

Io: "Harry.. ho un grandissimo problema.. verresti da me..?? ORA!"

Harry: "Dolcezza... arrivo.. prendo la macchina.."

Io: "Ok... corri ti prego.."

Chiusi la chiamata, ero preoccupata da morire, come lo avrei detto a Marcel come! Erano passati solo 3 minuti quando il campanello suonò, corsi ad aprire, Harry! Era lui con un sorriso tirato dalla preoccupazione, gli saltai al collo, avevo bisogno di supporto ora come ora.

Harry: "Piccola che succede.."

Io: "Harry... so... sono incinta..." dissi abbassando la testa.

Harry: "C..Cosa... o mio dio.. diventerò zio!!" io in preda all'infarto e lui eccitato dalla notizia. 

Mi prese per i fianchi facendomi girare in aria, era felice. Ma Marcel come lo avrebbe preso, oh mio dio, mi mise giù guardandomi negli occhi, notò che erano spenti e preoccupati, mi prese la mano e con l'altra mi accarezzò la guancia capendo che qualcosa mi turbava.

Harry: "Piccola.. Marcel non lo sa vero.." annuii. "Be.. tranquilla.. lo conosco.. e si prenderà la sue responsabilità.. perché lo terrai vero!??"

Io: "Si.. Harry.. il Bambino non deve rimetterci per un errore mio"

Harry: "E di Marcel.. è anche suo.."

Io: "No Harry.. sono io che ho dimenticato la Pillola per ben 2 volte.. Cazzo!" dissi lacrimando.

Harry: "Piccola non piangere.. sono qui con te.. e ti aiuterò.."

Piansi su di Harry, ero stremata, impaurita, mi prese la mano portandomi sul divano, si distese invitandomi a farlo anche io, mi misi di lato cercando di non pensare a tutto quello che stava succedendo, sentii una mano accarezzare il mio ventre, stava facendo dei piccoli cerchi sopra l'ombelico, era calda e dolce, Harry sarebbe stato un bravo padre, beata la ragazza che se lo sarebbe sposata, ma io volevo Marcel in quel momento, che fosse lui a massaggiare la pancia dove era contenuto il suo bambino, anzi il nostro bambino.

Harry: "Piccola.. ora vado.. i ragazzi mi aspettano.. mi raccomando qualsiasi cosa chiamami.."

Io: "Lo farò Harry... Grazie.." dissi aprendogli la porta di casa.

Harry: "Ciao dolcezza..." mi lasciò un dolce bacio andandosene.

(Revisionato)