Bene. Giovedì primo allenamento con la squadra. Sono in forma ed eccitatissimo. Ok borsone, chiavi, asciugamano e testa, ci sono tutti. Le chiavi! Eccole. Bene prendo le chiavi e mi incammino alla mia autovettura dell'1200 e mi reco a casa della mia amata.
Io: "Permesso.."
Marika: "Ciao.. Bene. Ragazzi lui è Marcel... un nuovo componente... siate dolci e gentili!"
Marco: "Ciao.. Marco.. il capitano. Chiariamo una cosa... non credere di spaccare. Quello che spacca qui sono io.!"
Marika: "Ragazzi cominciate a riscaldarvi io arrivo subito."
Lei mi guarda e mi fa segno di seguirla, e ora che succede? La seguo. Entro dal retro ma lei è sparita.
Io: "Ma.. marika.. dove!?"
Spunta dal nulla dietro di me, chiudendomi la visuale e saltandomi in groppa. Per non farla cadere le prendo le gambe e la sorreggo. Lei scende e mi prende per la maglietta spingendomi contro di lei e lasciandomi un dolce bacio a fior di labbra.
Marika: "Non potevo non darti un bacio amore!"
Io: "Ho preso paura... tu sei pazza..!"
Lei cominciò a ridere, era così fottutamente sexy vestita sportiva. Ispirava un sesso assurdo. Ma ora c'era l'allenamento, anche suo padre aveva detto " lavoro è lavoro.. amore è amore". La lasciai cercando di non farmi incantare.
Io: " A..Amore dobbiamo andare.. su dai.. i ragazzi poi si arrabbiano..."
Marika: "Mmmm... ma io voglio stare con te...!"
Io: "Su.. andiamo."
Mi spiace fare il guasta feste, mi sarebbe piaciuto da morire stare con lei ma ora c'è altro da fare. Uscimmo e trovammo i ragazzi già a correre per il campo, mi unii a loro, notai un viso famigliare. Mi avvicinai accelerando la corsa. Biondo, occhi azzurro mare, snello e bianco cadaverico. Niall!
Io: "Niall.. sei tu?... non sapevo facessi parte di una squadra!"
Niall: "M....Marcel? sei davvero tu?"
Io: "Si.. strano vedermi così?"
Niall: "Resti sempre il solito sfigato con una bomba sexy per morosa!"
Io: "Grazie.. per la bomba sexy.. ma lei è mia!"
Niall: "Vedremo!"
Lo fulminai, cominciò a correre più veloce per seminarmi. Marika diede il stop per fermarsi. Cominciammo a far respiri profondi. Marika chiamò tutti da lei e cominciò a far vedere l'esercizio di stretching da fare. Si mise di schiena verso di noi, si piegò a novanta toccandosi con le mani i piedi. Sentii di quei pensieri spinti e schifosi da parte di tutti. Fischiarono e lei rispose.
Marika: "Invece di guardarmi il culo Marco muoviti che sei rigido!"
Marco: "Scusa dolcezza!"
Marika: "Marco... sono l'allenatrice ora... non tua sorella.!"
Marco: "Si ok mi scusi!"
Marika: "Ok... basta cominciamo, Marco, Niall, Marcel, Lory e Luca siete una squadra... invece Mirko, Lorenzo, Mario, Andrea e Ros un'altra.. giocate lealmente.. siete compagni.. su cominciamo."
Dopo questo lei si dileguò dentro casa. I ragazzi cominciarono a giocare, io ero in difesa. Mario arrivò verso il canestro, tirò ma io saltai e la presi lanciandola a Marco, il più vicino al canestro e tentando la sorte lanciò facendo un meraviglioso canestro. Era ormai mezzora che giocavamo ma di Marika niente.
Marika: "Ragazzi potete smettere... vi ho portato lo spuntino!"
Marco: "Fantastico.. grande Marcel.. sei davvero bravo!"
Io: "Grazie anche voi giocate bene!"
Si recarono tutti allo spuntino, io presi l'asciugamano cercando di rilassare i miei muscoli. Mi sentii abbracciare, la delicatezza poteva essere solo sua. Mi girai verso di lei e le cinsi la vita. Era bellissima, aveva un odore di vaniglia, l'avrei mangiata in quel preciso momento. Il mio stomaco brontolò facendola ridere.
Marika: "Ho preparato qualche panino e dell'Energy per tirarsi su.. vieni ce né anche per te.."
Io: "Certo amore!" sorrisi.
Mangiammo tutti insieme, partirono battute su battute, erano molto simpatici, alla fine erano la mia squadra e dovevo ambientarmi. L'allenamento era finito. I ragazzi salutarono e si dileguarono. Io presi la mia roba, estrassi le chiavi della macchina, andai a salutare la mia dolcezza per poi finalmente andare a casa e lavarmi. Bussai alla porta ed entrai. Si era dileguata di nuovo.
Io: "Marika... dove sei?"
Non rispose. Salii le scale. Guardai nella sua camera, ma nemmeno l'ombra. Aprii una porta ma c'era un letto matrimoniale. Camera dei suoi. Sentii quel famoso profumo di vaniglia, c'era una porta socchiusa, una luce fioca e blu usciva da essa. Sbirciai e quello che vidi era un miraggio.
(Revisionato)
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Marcel and Me
FanfictionMarcel un semplice Nerd Marika una semplice ragazza. Harry il gemello di Marcel. cosa può succedere nella loro vita? .Scritta nel 2014 .Revisione 2021