Capitolo 13

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Erano le 8 della mattina di sabato, ero in piedi a camminare per la stanza! Il ballo era sta sera! Marika mi aveva solo detto che il suo vestito era blu notte. Io non ho idea di come vestirmi. Harry! Chiederò a lui. Bussai alla porta della sua stanza, sentii un avanti, aprii la porta ed entrai.

Harry: "Marcel.. come mai qui?" disse.

IO: "Ho bisogno di te!" Ammisi miseramente.

Harry: "Che succede.. deve essere importante.." disse, sbruffone.

Io: "Già molto.. Ecco.. sai che io e Marika..."

Harry: "Si e sono davvero felice di tutto ciò! Ma sai che lei viene al ballo con me" sorrise.

Cazzo sorridi stronzo. Lei sarebbe venuta con me punto, discorso chiuso. Cavolo doppio problema ed ora chi lo dice a Betta?!

Io: "Harry.. è LA MIA RAGAZZA VERRA' AL BALLO CO ME, PUNTO CHIUSO!" dissi sicuro.

Harry: "Wow.. emh.. sei davvero innamorato.. ok Marcel ma ora devi trovarmi una ragazza!"

Bene, ecco sistemata anche Betta. Go Marcel!! Sono un genio.

Io: "BETTA!!" dissi ridendo.

Harry: "La nerd?.. bè.. bel bocconcino..!" sorrise pensieroso. Oddio Harry per favore.

Io: "Harry! Non farle del male" dissi.

Harry: "Marcel.. tranquillo.. non lo farei mai!" disse con gli occhi da cucciolo, se io ci credo.

Io: "Harry.-.. giuralo! Su la tua amicizia con Marika!" ah! Incastrato.

Harry: "Ok lo giuro non le farò del male.. non la toccherò senza che lei lo voglia!" disse

Io: "Ok Bene! Ora mi serve un vestito. Tu sai com'è quello di Marika!??"

Harry: "L'abbiamo comprato insieme ed è spettacolare..!" disse sognante.

Io: "Bene io non ho un vestito e voglio spaccare questa sera!" dissi innervosito.

Harry: "Andiamo a fare compere fratellino!"

Detto questo io ed Harry andammo al centro commerciale.

[Marika pov's]

Erano le sei, due ore e sarebbe arrivato Marcel a prendermi! Sono agitatissima, lui è tutto per me, devo essere impeccabile. Cominciai col farmi una doccia rinfrescante. Uscii presi i miei lunghi capelli rossi, cercai di asciugarli, decisi di prenderli per le parti e fissarli con dei punti luce, il resto che cadeva sulla schiena fino al mio sedere. Infilai il vestito, blu elettrico, lungo, scollatura profonda, il corpetto e le maniche erano rifinite in pizzo, sempre blu e la gonna era ampia ma luminosa. Cadeva liscio sul mio corpo con uno spacco davanti che metteva in mostra la seta. Le scarpe era un decolté bianco con tutte pietre sopra che luccicavano. Come accessori avevo degli orecchini lunghi e una semplice collana. Trucco, leggero mascara, matita bianca sopra per rendere gli occhi ancora più grandi e un semplice rossetto color pesca. Ero pronta e tra 10 minuti sarebbe arrivato Marcel. Non sapevo cosa aspettarmi da tutto ciò, ma ero gasatissima. *Din Dong* Oh mio dio! È arrivato!!!

Io: "Arrivo!" dissi urlando per farmi sentire.

Aprii la porta, uno spettacolo, Marcel era davvero bello, sexy e eccitante. E soprattutto mio. Aveva delle scarpe laccate nere, quelle da cerimonia, un pantalone stretto sempre nero, una camicia bianca e una semplice giacca nera. Ma la cosa più magica era il suo viso. I capelli laccati erano spariti lasciando spazio a quei favolosi ricci castano scuro, portava ancore quegli occhiali da Nerd, ma io gli adoro e gli stanno benissimo, le sue guance erano rosse, era imbarazzato, ma mai quanto me.

[Marcel Pov's]

Eccomi sono davanti la sua porta. Chissà come sarà, da urlo sicuramente, anche con una semplice tuta è sexy. Ok sono agitato, suono, no non ce la faccio. Ok Marcel coraggio c'è la persona più importante della tua vita dietro quella porta, suona. *Dlin Dlon* ok ho suonato.

Marika: "Arrivo!" urlò.

Aprì la porta, un angelo. La ragazza più bella del mondo. Il vestito le cadeva a pennello, uno scollo a cuore, un busto che fasciava completamente i suoi fianchi e poi uno strascico lungo e dolce cadeva lungo le sue gambe. Aspetta, c'era un enorme spacco davanti la gonna, che evidenziava le sue lunghe gambe, ai piedi un decolté bianco aperto davanti con milioni di perle. Il vestito era Blu oceano con la sottoveste verde acqua. Le sue gambe e il suo seno messo in evidenza mi fa piacere arrossire. Era davvero bella, truccata semplice con i suoi lunghi capelli tirati su solo quelli davanti.

Io: "Wow.. sei.. favolosa!" dissi timido.

Marika: "Gra..grazie anche tu!" disse abbassando lo sguardo.

Io: "Vogliamo andare?"

Marika: "Si.. Certo"

Le porsi la mano, l'afferrò e una miriade di brividi percorse il mio corpo, solo toccandomi riesce a far passare mille emozioni nella mia spina dorsale e dritte al cuore. Mi sorrise e poi scese quei tre scalini per raggiungere la macchina. Le aprii la portella e l'aiutai ad accomodarsi e alla fine mi misi alla giuda. Il viaggio era molto silenzioso, lei osservava la strada dal finestrino, io invece cercavo di non farmi beccare che la contemplavo.

Marika: "Mi consumi così!" disse guardandomi e sorridendo. Brividi.

Io: "Emh.. scusa!"

Marika: "Di che? Marcel.. non chiedere scusa.. sono la tua ragazza puoi guardarmi quanto vuoi!" disse.

Io: "Si.. è vero.. sei mia!" dissi convinto.

Marika: "La scuola.. senti che confusione!" disse indicando le luci colorate, parcheggiai.

Io: "Già.. dai entriamo."




(Revisionato)

Marcel and MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora