Capitolo 38

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Eravamo distesi nel divano a coccolarci un po' quando suonò il citofono. Io e Marcel ci guardammo poi decisi di alzarmi e andare verso la porta, la spalancai trovandomi in zero due a girare per aria, mi salì la nausea ma mi trattenni, mi mise giù, incontrai due occhioni blu mare, sorrisi alla sua risata, solo lui.

Louis: "Dolcezza... sono così felice.. sarò zio!!" urlò.

Io: "Aahhaah Lou.. tu sei pazzo... ragazzi entrate.."

Louis: "Marcel... Sei un grande.. sarò zio.. e tu papà!!" lo abbraccio.

Louis era felicissimo, i suoi occhi erano luccicanti, sorrisi alla sua immagine, sentii due calde mani abbracciarmi da dietro e accarezzare il mio ventre, non mi girai nemmeno sapendo che era Harry. Si appoggiò alla mia spalla, gli accarezzai la guancia lasciandoli un dolce bacio sulla guancia, lui sorrise. Mi girai verso Liam e Niall, sorrisi e abbracciai anche loro, Niall non mi lasciò andare, ma continuava a stare attaccato al mio ventre.

Io: "Ni..Niall.. Che succede.."

Niall: "Sono così... oddio... sono felicissimo... ti prego.. posso essere il suo babysitter.. ti pregoo" implorò.

Io: "Anhahaha certo Niall... Lo sarai.." sorrisi.

Mi lasciò andare accarezzandomi la guancia, adoravo le attenzioni che mi stavano dando, ma troppo esagerate. Zayn non era con loro, strano. Mi dispiace per quello che è successo, ma io l'ho perdonato, ormai son passati mesi, sono sicura che si sia pentito di tutto ciò e voglio vederlo per parlare, prendo Liam in disparte per chiedere delle informazioni e sapere dov'è in questo momento.

Io: "Liam.. potrei parlare con te.."

Liam: "Certo dimmi.."

Io: "Non qui... seguimi.." lo portai in cucina e chiusi la porta.

Liam: "Dimmi.. ti senti male.. ti vedo strana?" disse premuroso.

Io: "No Liam.. tranquillo... volevo sapere di... Zayn." Mi guardò perplesso.

Liam: "Perché... dopo tutto quello che ti ha fatto vuoi.."

Io: "Liam.. sono sicura che si sia pentito.. e voglio parlare con lui... lo sa vero??" chiesi riferendomi al piccolo.

Liam: "No.. non ho avuto tempo di dirglielo... dopo quello che è successo lui non si è più fatto vivo e mi manca... era il mio migliore amico.. so solo che mi ha chiesto scusa per poi sparire.."

Io: "Liam.. sai dirmi dove abita.."

Liam: "Certo.. tieni questo è l'indirizzo.." mi porse un foglietto.

Lo ringrazia lasciandogli un dolce bacio sulla guancia, stavo per uscire dalla cucina quando mi prese per un polso facendomi girare verso di lui.

Liam: "Voi che ti accompagni??" disse serio.

Io: "Liam... meglio di no.. voglio parlare da sola con lui... grazie di tutto.." sorrisi.

Lui ricambiò lasciandomi il polso, andai in soggiorno prendendo le chiavi della macchina e mettendomi il giubbotto. Uscii senza avvisare nessuno, ci avrebbe pensato Liam, sperando inventandosi una balla. Accesi il motore e mi inviai per andare da Zayn, non era molto lontano da casa mia e di Marcel, circa 10 minuti ed ero arrivata. Parcheggiai nella parte opposta della strada, attraversai, mi trovai davanti ad una piccola villetta a schiera, alla faccia della casa, bè non ha mai avuto problemi di soldi ma non lo dava a vedere, e questo è l'importane. Camminai a passo deciso verso la porta, mi fermai davanti essa, respirai profondamente, stavo per suonare quando una voce mi bloccò.

Zayn: "Che ci fai qui... sola per giunta.."

Mi voltai ma non vidi nessuno, poi osservai meglio e dietro un albero scorsi la figura di Zayn, era un ragazzo stupendo. Avanzò verso di me, mi si strinse lo stomaco, avevo comunque un po' di terrore nel stare sola con lui, ma mi fidavo.

Io: "Zayn.. sono venuta  a parlare.."

Zayn: "Ahahaah.. che vuoi.. farmi sentire ancora più in colpa di quello che sono..."

Io: "Zayn.. ti voglio bene..."

Zayn: "C..Cosa..??" disse stupito.

Io: "Ti voglio bene... so che sei pentito.. so che non è un buon periodo ma non voglio opprimerti.. so che non l'hai fatto con cattiveria... e devo darti una bella notizia..."

Zayn: "Scusa.. io.. spero tu possa perdonarmi.."

Io: "Zayn, ti ho già perdonato.. su vieni qui"

Lo invitai ad avvicinarsi, si posizionò davanti a me, gli buttai le braccia al collo lasciandoli un dolce bacio sulla guancia, al primo momento le sue braccia erano stese lungo i suoi fianchi, ma poi le agganciò al mio bacino lasciandosi trasportare dal momento. Ora dovevo dirglielo.

Io: "Zayn.. sono incinta.. di Marcel..." sorrise, mi abbracciò di nuovo.



(Revisionato)

Marcel and MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora