Marcel and Me

Capitolo 14

Entrai a scuola, la palestra era enormemente addobbata di palloni, festoni, vicino alle scalinate c'era un dj che remixava la musica, sotto di esse un tavolo molto lungo con il punch e stuzzichini. La gente si era girata a guardarmi. Ricordai i miei capelli e tutto il resto del look, avevo lasciato il vecchio Marcel a casa. Suvvia non sono abituati a vedermi così e accompagnato da questa bomba sexy che tutti ora stanno mangiando con gli occhi. Ribolle il sangue, lei è mia.

Io: "Ti stanno guardando tutti" le sussurrai all'orecchio.

Marika: "Sicuro.. per me guardano te!" disse sorridendo.

Io: "Balliamo?"

Marika: "Ecco.. sono una frana ti prego lasciamo perdere!"

Io: "Dai... amore nessuno è bravo qui.. su tu segui me."

La presi e la portai in mezzo alla pista, ci scatenammo come non mai e lei era anche troppo brava a ballare, muoveva i fianchi in un modo troppo sexy e qualcuno si svegliò, per non dare all'occhio la presi, era di spalle, per i fianchi spingendola addosso a me, lei sussultò sentendo qualcosa di duro.

Marika: "M..Marcel!" disse arrossendo.

Io: "Scu.. scusa è che... mi provochi! E non volevo essere sgarbato, ma non volevo dare nell'occhio!"

Marika: "Tranquillo!"

Si girò verso di me, prese le mie guance e si avvicinò, le nostre labbra si unirono, brividi, brividi, e ancora brividi. Sentii battermi sulla spalla, mi girai e trovai Harry con Betta per mano.

Harry: "Che ne dici di scambiarci le donzelle? Alla fine dovevo venirci io con questa bellissima ragazza e tu con questa bomba..! Solo per un ballo.. DAI MARCII!!" disse implorando.

Io: "Ecco.. non so.. tu che ne dici!??" chiesi a Marika.

Marika: "Per me è ok.. alla fine è un ballo..!"

Io: "Ok... Attento è.. giù le mani!"

Harry: "E tu pure!" disse puntandomi il dito.

Presi Betta, cominciò un lento.. cazzo.. volevo farlo con la mia Principessa.

Betta: "Allora.. ecco.. grazie Marcel!"

Io: "Pre..Cosa!? Perché?" chiesi stranito.

Betta: "Per avermi fatto conoscere tuo fratello... lo adoro, è davvero dolce e mi ha chiesto di uscire spesso insieme, alla fine ci siamo baciati, ed è scattato l'amore! Grazie mille!!" disse abbracciandomi.

Io: "Sono davvero felice per te Betta, io ti volevo chiedere scusa per averti invitato e poi lasciato sola, ma sai l'amore gioca brutti scherzi, e sapevo che tu eri quella giusta per mio fratello, sei bella dolce solare e molto premurosa."

Betta: "Tranquillo.. avevo intuito che eri perso di lei.! È davvero bella, ti merita davvero come tu meriti lei.. e si vede che ti ama, non ti stacca gli occhi di dosso!"

Mi girai e notai che era appoggiata al petto di Harry che rideva mentre mi guardava con occhi di desiderio e dolci.

Il ballo finì ed Harry la prese facendola girare e poi un semplice casquè, quell'atteggiamento mi fece innervosire, mio fratello è uno che appena vede una bella ragazza non se la lascia scappare e coglie sempre tutte le occasioni possibili per provarci. Lei si alzò ridendo e abbracciandolo lasciandoli un bacio sulla guancia. Scusate tutte queste confidenze? Ok sarà il tuo migliore amico ma, sei Mia caspita. Mi avvicinai a lei con passo spedito lasciando Betta li sola.

Io: "Bene.. ora posso riavere la mia ragazza?"

Harry: "Certo tutta tua.. ed io la mia?"

Io: "Certo tutta tua!"

Marika: "Marcel che c'è? Perché sei così nervoso?" mi chiese.

Io: "Andiamo a casa... tu dormi da me sta sera ok?"

Marika: "Oo..ok!" disse.

Montammo in macchina e in due secondi eravamo davanti casa mia. Scendemmo, aprii la porta e la feci accomodare.

Marika: "Marcel.. che succede?" chiese titubante.

Io: "Ti sei divertita con Harry vero?"

Marika: "Si abbiamo parlato di.." cominciò abbassando la testa.

Io: "Zitta.. non voglio sapere.."

Marika: "Marcel.. io TI AMO non potrei mai tradirti... lo sai che Harry è il mio migliore amico e mi ha chiesto die consigli.."

Io: "Consigli?"

Marika: "Si su come far con Betta!"

Io: "An.. OK!"

Marika: "Sei Geloso!!"disse avvicinandosi a me.

Io: "No non è vero.." dissi abbassando la voce e indietreggiando.

Marika: "Si che lo sei.. e questo mi piace.." disse sfiorando le mie labbra.

(Revisionato)