Capitolo 29

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*Driiiiiiiiii*

Marcel: "Ma che??... Aaah.. le costole.."

Io: "Mmm.. Oddio Marcel.. dobbiamo muoverci.. l'ultimo giorno di scuola ci attende.." dissi sbadigliando.

Marcel cercò di alzarsi ma non ci riuscì, i lividi erano molto più marcati, mi alzai velocemente, incurante di essere completamente nuda, presi Marcel sotto braccio e lo aiutai.

Marcel: "Mmmm.. amore.. non puoi farti vedere così di ma.. mattina presto.." disse dolorante.

Io: "Marcel! Ora smettila.. su ti aiuto a vestirti." Dissi fredda

Marcel: "Emh.. scusa.. ok" disse triste.

Presi dal suo cassetto un paio di boxer rosso, una t-shirt e dei jeans blu scuro. Oggi lo vesto come dico io. Glieli porsi tutti sul letto che avevo appena rifatto. Mi presi le mutande, le infilai, misi i miei jeans neri, poi presi il reggiseno che era finito nell'angolo della scrivania e mi infilai la mia camicia verde. Marcel uscì dal bagno con tutti i capelli bagnati, perfetto quello che volevo, mi porse la crema per i lividi, io delicatamente passando su i suoi addominali gliela passai, sotto l'occhio per il livido e sopra le sue labbra cercando di essere più dolce possibile. Finito di massaggiarlo prese le mutande e se le infilò, guardò i vestiti molto perplesso.

Marcel: "E questi?"

Io: "Sono i tuoi vestiti... su muoviti dobbiamo andare o faremo tardi!"

Marcel: "Ma non mi metto sta roba!.. e devo sistemare i capelli.." disse speranzoso.

Io: "Marcel non discutere, metti quei vestiti e lascia i capelli asciugarsi da soli.. muoviti tra 20 minuti dobbiamo essere a scuola!!"

Marcel non obbiettò perché io ero già uscita dalla stanza per andare ad accendere la macchina. Speriamo bene. Dopo circa 5 minuti sentii la porta di casa aprirsi segno che Marcel era uscito, mi girai e ragazzi che visione! Mi impalai li a guardarlo come se fosse il mio idolo che finalmente posso toccare e vedere.

Marcel: "Emh.. Marika.. Amore.. ok lo sapevo.. vado a cambiarmi..."

Io: "NO!.. Marcel sei.. stupendo.. io.. non ho parole.." dissi sognando.

Lui sorrise arrossendo. Presi le chiavi che avevo in tasca, aprii la portella a Marcel che era ancora abbastanza dolorante e poi mi diressi nella parte del guidatore. Accesi la macchina e partii. Arrivai davanti scuola, parcheggiai e aiutai Marcel a scendere. Tutte le facce erano rivolte verso di noi, io non riuscivo a capire il perché, poi mi resi conto che Marcel aveva tutta l'aria di essere Harry e oltretutto pieno di lividi e camminava zoppicante. Osservai attentamente le loro espressioni poi gridai.

Io: "L'AVETE FINITA DI GUARDARE.. QUESTO E' MARCEL.. NON HARRY... ORA FATEVI I CAZZI VOSTRI!" ero leggermente irritata.

Zayn: "Ci si rivede.. brutto faccia di merda!" con un ghigno.

Marcel: "Zayn.. non sai quanto mi sei mancato.." disse con voce sfottente.

Zayn: "Sai ho una voglia di farti finire all'ospedale che tu non immagini!"

Marcel: "Non credo succederà!"

Io: "Marcel.. Zayn.. ora smettetela.. non date spettacolo ok?! Ora ogni uno per la sua strada.."

Zayn: "Zitta lurida stronzetta..."

Marcel: "C..come l'hai chiamata?" disse arrabbiandosi.

Io: "Niente Marcel.. andiamo.. ciao Zayn!"dissi.

Presi a camminare trascinandomi via Marcel, non era possibile tutta la scuola aveva assistito a quella conversazione molto interessante, ora mi dirigo al mio armadietto e prendo i libri della lezione, Marcel fa lo stesso, ma molto faticosamente, lo aiutai porgendogli i libri e chiudendo il suo armadietto, mi si avvicinò posando un lieve bacio sulle labbra. Sorrisi. Suonò la campanella e mi diressi alla mia ora di lezione lasciando Marcel per i fatti suoi. Avevo paura che gli succedesse qualcosa. Mi sedei in un banco a caso, tanto non mi interessava. Entrò la prof di biologia e cominciò la spiegazione. A metà ora bussarono alla porta e si presentò una persona non molto gradita da me in questo momento.

Harry: "Salve.. Emh potrei parlare con la signorina Marika per piacere?"

Prof.: "Ma certamente.. Sign.. Marika?.. dov'è?"

Mi ero nascosta sotto il banco, non volevo parlare con lui, ma sentii il ticchettio del tacco della prof allora mi alzai lasciando prendere un sonoro colpo alla sedia.

Io: "Scusi.. avevo perso la matita!"

Prof.: "Signorina esca.. Style la sta aspettando.."

Io: "Oook!" dissi triste.

Uscii dalla classe trovando un Harry triste e cupo, non avevo niente da dire, non sapevo come cominciare ma alla fine lui mi ha chiesto di uscire dalla classe. La sua testa era chinata verso il basso, restai in silenzio guardando intorno a me, quando una delicata mano calda mi accarezzo il braccio.

Harry: "Mi.. dispiace.. io.." disse sottovoce.

Io: "Sai.. Delle tue scuse non me ne faccio niente Harry!"

Harry: "Lo.. so.. ma io non voglio perderti.."

Io: "Penso che.. questo.. non succederà Harry.. io non.. sono arrabbiata, ma scossa... lasciami il tempo.." risposi intenerendomi, mi arresi al bene che gli volevo.

Harry: "Sono stato uno stupido, non ho protetto mio fratello, lo lasciato lì.. che Zayn lo picchiasse.. senza muovere un dito.."

Io: "Harry.. scusa ma ora devo tornare in classe.." dissi chinandomi.

Harry: "Aspetta.. ti prego..."



(Revisionato)

Marcel and MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora