*****Angolo autrice*****
Ciao a tutti ^.^. Siccome non sono PER NULLA una persona che programma le cose XD... vi spiego come voglio organizzare le pubblicazioni da adesso in poi :D.
- Quello che state per leggere è il penultimo capitolo.
- Sabato 19 pubblicherò il finale (non vedo l'ora di condividerlo con voi *_*).
- Due giorni dopo avrete un piccolo extra + i ringraziamenti.
- Dopo altri due giorni aggiungerò un breve epilogo (scritto appositamente per voi :3) ambientato 10 anni dopo il finale, insieme al link per il terzo libro.
- La storia di Uriel e Azalee inizierà qualche giorno dopo, e sarà pubblicata regolarmente con due aggiornamenti a settimana (mercoledì e domenica), lunghi circa la metà di quelli attuali.
Detto ciò, buona lettura e ricordate di lasciare una traccia :3 I love U*****
Per quanto provassi ad addormentarmi, in quell'ultima notte nel mio mondo riuscii solo ad entrare in uno stato di profondo dormiveglia, nel quale il pensiero di rivedere finalmente Sarah si confondeva a tratti con i sogni. Mi destai solo quando sentii un fruscio poco distante da me, nonostante fossi troppo intorpidito per muovermi.
Capii dai passi leggeri che si trattava di Azalee. Si era alzata in piena notte e ora si stava allontanando mentre... piangeva. Lo sentivo appena, ma purtroppo ricordavo troppo bene i suoi pianti disperati, per sperare di sbagliarmi. E questa volta la causa ero io.
Prima ancora di riuscire a vincere l'intorpidimento, sentii degli altri passi che si allontanavano da me per raggiungerla. Eravamo tutti e tre svegli, quella notte, ma questa volta non li avrei disturbati.
Sentii Uriel chiamarla a voce bassa. Riuscii ad aprire gli occhi, e attraverso la penombra vidi che adesso erano vicini, entrambi illuminati dalla luce della luna. Azalee si era seduta sull'erba, con le ali abbandonate a terra e il viso nascosto sulle ginocchia come lei e Sarah facevano spesso, mentre Uriel era chinato verso di lei. Sfiorò la sua schiena per consolarla, ma ottenne solamente di farla chiudere di più in se stessa, così si sedette semplicemente al suo fianco.
«Andrà tutto bene, Azalee» tentava di rassicurarla. «Mi dispiace, non avrei mai voluto... portartelo via».
Uhm, parlavano di me. In quel silenzio assoluto, purtroppo, era impossibile non sentirli.
«Ti prego, Uriel, non fingere che ti importi ancora qualcosa di ciò che provo» lo fermò con voce atona, cogliendo entrambi di sorpresa.
«Mi importa, invece».
«Se ti senti in colpa perché mi porterai via Abel, puoi stare tranquillo. So benissimo che è l'unico modo che hai per renderlo di nuovo felice, perciò non sentirti in dovere di essere gentile con me e preoccupati solo di portare a termine il tuo compito».
Strinsi i denti per impedirmi qualunque reazione che avrebbe potuto interromperli. Era davvero in questo modo che Azalee si era spiegata il recente atteggiamento di Uriel? Non riuscivo a crederci.
«Non è così». Chissà come faceva a restare tanto calmo... «Prima del tuo arrivo ho fatto una promessa ad Abel. Ha insistito tanto e con una tale sicurezza da riuscire a convincermi, così gli ho promesso... che avrei smesso di nasconderti la verità».
Ecco, era arrivato il momento. Vidi Azalee alzare il viso e fissarlo negli occhi color oro, che ora la guardavano con una tranquillità sicuramente fittizia.
«Di cosa stai parlando?».
Uriel esitò per un lunghissimo istante. «Di ciò che provo per te».
La tensione era quasi palpabile. Immaginai il respiro di Azalee farsi più affannato di fronte a una rivelazione che ai suoi occhi non aveva senso. Chissà quanto doveva essere confusa e spaventata... Uriel, adesso, stava asciugando le lacrime che io le avevo causato, con una lentezza che lasciava intuire tutta la difficoltà che provava nell'aprirsi in quel modo con lei.

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My Only Reason
FantasyAbel è un giovane angelo come tutti gli altri nel suo mondo, che a 18 anni ha già dovuto affrontare diversi ostacoli. Ha sempre vissuto accanto alla ragazza che amava, trovandosi a dover accettare di non essere l'angelo giusto per lei a causa del su...