Sarah sembrò molto infastidita dall'angoscia che provavo per Azalee. Continuava a dare totale fiducia a David - e questo non mi rassicurava di certo - però almeno restò più lucida di me. Chiamò a casa di Chris e venne a sapere dal padre che lui era fuori con gli amici, perciò immaginammo che Azalee stesse venendo da noi senza che il suo protetto ne sapesse nulla, ed era meglio così, o si sarebbe spaventato tantissimo a saperla in quello stato a casa di un umano.
Chissà quanto doveva essere spaventata lei, adesso... C'era una sola cosa che potevo fare senza trasgredire le leggi angeliche: entrare in quella casa e cercare di aiutare Azalee senza interagire in alcun modo con David. Solo che mi sarebbe bastato urtare qualcosa accidentalmente per combinare un bel guaio.
Alla fine decisi di fidarmi delle rassicurazioni di Sarah e optai per un compromesso: se Azalee non ne fosse uscita prima, sarei entrato in casa di David dopo dieci minuti a partire da quel momento.
Restai a fissare l'orologio per quella che mi sembrò un'ora, ma il termine dei dieci minuti non arrivò mai. Qualcuno suonò al citofono facendomi sobbalzare, e un istante dopo ero già oltre il nostro cancello, dove Azalee ci attendeva da sola e apparentemente in forze.
«Stai bene? Ti abbiamo vista con David, mi hai fatto morire di paura!» l'assalii senza volerlo.
Sarah ci raggiunse subito. «Come ti senti?».
«Sto bene, non vi preoccupate. Peccato, mi avete vista senza che lo sapessi. Avrei voluto vedere le vostre facce».
I suoi occhi umani si posarono sui miei. Azzurro chiarissimo, come i riflessi delle sue ali ora assenti. Anche i suoi capelli erano diversi, più corti e più ricci del solito, e i vestiti tipicamente umani che indossava le stavano benissimo. Beh, era bella da umana quanto da angelo.
La facemmo entrare subito in casa. Era così stanca che si appoggiò immediatamente sul divano e lì, con un entusiasmo umano che non le apparteneva, ci raccontò di come si era trasformata solo poche ore prima per la prima volta. Ma non era questo che mi importava adesso.
«Non dovevi stare da sola alla tua prima trasformazione» la sgridai senza volerlo, «ci sono una serie di bisogni umani che non sai nemmeno riconoscere! Guarda, stai tremando dal freddo, questo tessuto è troppo leggero per la sera. E poi di quante energie credevi di poter disporre, se nella vita non hai mai ingerito cibo umano? Se vorrai ritrasformarti di nuovo dovrai prima imparare queste cose, e non devi mai stare da sola. Non hai idea di quanto questo mondo possa essere pericoloso per una ragazza come te». Soprattutto ora che David ti ha messo gli occhi addosso.
«Non ci avevo pensato, mi dispiace» si scusò.
Era mortificata. Che stupido, stavo alzando la voce con lei solo perché mi ero spaventato.
«Tieni, con questa dovresti sentirti meglio».
Sarah, molto più calma di me, le stava prendendo una coperta. Restai a guardarla in silenzio mentre copriva Azalee con la sua tipica gentilezza, provando il solito forte desiderio di attirarla tra le mie braccia per ringraziarla e per cercare conforto. Mi sentivo attratto da lei perfino in un momento simile...
«Grazie, Sarah. E non preoccupatevi, non ho affatto voglia di ripetere l'esperienza» ci tranquillizzò.
«Meglio così. Cosa ti ha detto David?».
La cosa che più mi incuriosiva era come mai credeva che si fossero già incontrati, ma di questo preferivo parlarle in assenza di Sarah.
«Cercava solo di aiutarmi. All'inizio volevo allontanarlo per paura delle sue domande, ma in realtà è stato molto gentile. Quando mi sono risvegliata ero sul suo letto e lui era seduto su una sedia accanto a me. Mi aveva messo addosso una coperta come questa, mi ha fatto bere dell'acqua con lo zucchero e mi ha fatto solamente qualche domanda di circostanza. Appena mi sono ripresa ho preferito andare via per evitare qualunque complicazione. Perdonatemi, ho dovuto dirgli che sarei venuta qui, di sicuro mi avrebbe vista entrare e non sarei arrivata più lontano di così».
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My Only Reason
FantasíaAbel è un giovane angelo come tutti gli altri nel suo mondo, che a 18 anni ha già dovuto affrontare diversi ostacoli. Ha sempre vissuto accanto alla ragazza che amava, trovandosi a dover accettare di non essere l'angelo giusto per lei a causa del su...