18 - Non innamorarti

691 83 156
                                    

  *****Angolo autrice*****
Ciao a tutti :D Avete passato un buon Natale? Spero tanto di sì, e che possiate godervi ancora un po' di vacanze! Nel frattempo vi lascio il penultimo capitolo dell'anno. A me piace moltissimo, ho cercato di seguire il vostro consiglio di rallentare il ritmo e spero che piacerà anche a voi.
Enjoy 
*****

Chris uscì da casa nostra mentre Azalee ed io eravamo ancora stretti in quell'abbraccio...

Lo sentii per primo, venendo letteralmente travolto dalle sue emozioni. Si chiuse il cancello alle spalle e mostrò un mezzo sorriso, probabilmente di sollievo per aver visto che Azalee ed io non stavamo litigando. Sperai vivamente che fosse troppo preso dai suoi sentimenti, per comprendere empaticamente la mia angoscia, perché in quegli ultimi minuti avevo avuto il tempo di riflettere su molte cose, compreso il rapporto tra noi quattro, futuro e passato. Se avevo interpretato bene il silenzio di Azalee, tra lei e Sarah c'era una distorsione empatica proprio come tra Chris e me, e poteva esserci una sola spiegazione ad un fatto del genere. Una spiegazione che non riuscivo ad ammettere nemmeno con me stesso.

In ogni caso, la cosa che mi preoccupava di più al momento restava l'eventuale dichiarazione di Chris e tutte le orribili conseguenze che poteva portare.

Sapevo che Sarah non lo ricambiava, ma cosa sarebbe accaduto se, buona com'era, avesse deciso di accettare i sentimenti del suo amico per lasciar crescere i suoi col tempo? Tra Azalee e me aveva funzionato, dunque perché non poteva essere lo stesso tra i nostri protetti? In questo caso Azalee sarebbe andata via molto presto, dato che di sicuro Chris non avrebbe avuto bisogno d'altro che della sua meravigliosa ragazza. Ed io? Una volta maturati i sentimenti di Sarah, sarei stato riportato indietro a mia volta, e per tutto il tempo restante avrei dovuto dividerla con lui, vedendo sbocciare l'amore di Sarah nei suoi confronti. Per lei sarebbe stata la cosa migliore, forse, ma proprio non riuscivo a tollerare l'idea di perderla così presto.

Non innamorarti di lui avevo desiderato pieno di angoscia, proprio mentre Chris varcava quel portone. Che angelo egoista.

*

Rientrando in casa, trovai Sarah davanti alla porta della mia camera, con la fronte appoggiata allo stipite e l'angoscia dipinta sul volto. Sembrava che stesse per crollare...

Andò in camera sua senza dire una parola e io la seguii, costringendomi a restare calmo almeno apparentemente per non peggiorare la situazione.

«Stai bene?» mi preoccupai.

«Sì, credo di sì. Azalee ti ha detto cosa ha fatto Chris?». Nemmeno il tempo di finire la frase che si era già chiusa a riccio sul suo letto.

Cos'ha fatto, non detto. Quindi, come temevo, Chris si era dichiarato. «No, ma non è difficile da immaginare» dovetti ammettere.

Sarah strinse i pugni sul morbido piumone, tenendo il viso premuto sulle ginocchia quasi a nascondersi. Sapevo che era il suo modo di reagire al dolore e alla vergogna, e non ebbi il coraggio di chiederle se, oltre a dichiararsi, Chris aveva osato baciarla. Non lo feci sia per lei, sempre così timida, sia per me, che sarei potuto volare da lui a fargliela pagare in maniera molto poco angelica. No, ora dovevo pensare solo a Sarah.

Andai a sedermi al suo fianco, sfiorandole lentamente i capelli nell'inutile tentativo di tranquillizzarla. La sentivo tremare, sembrava sul punto di piangere.

«Mi avevi messo in guardia tante volte, ma io non volevo capire. Che stupida, adesso non ho idea di come affrontare questa cosa» si pentì, ormai troppo tardi.

«Vedrai che andrà tutto bene. E' inutile rimpiangere il passato».

Avrei voluto abbracciarla per farla stare meglio, ma le insinuazioni di Azalee avevano iniziato a ronzarmi fastidiosamente in testa, impedendomi di agire liberamente.

My Only ReasonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora