"Anche quest'anno andiamo in campeggio, giusto ragazzi?" chiese Niall, arrivando saltellando sabato mattina, avvicinandosi al gruppo dei suoi amici.
"Sì, ovvio. Lo sai che partiamo domani sera, vero?" chiese divertito Harry, davanti alla faccia stralunata del suo migliore amico.
"Ahah, pfff, ovvio. Era per vedere se eravate attenti" rise quasi istericamente il biondo che non si era organizzato.
La sua affermazione provocò la risata generale del gruppetto, ma fu interrotta dal suono della prima campanella della giornata.
Così ognuno si diresse verso la propria classe: Michael, Luke e Harry insieme mentre a Calum era toccato sorbirsi Niall, che nonostante fosse sabato mattina non la smetteva un secondo di parlare; anche se in quei ultimi giorni Calum era stato sotto pressione per ciò che era successo con Ashton, cercava di non riversare la sua frustrazione sui suoi amici, che non ne avevano colpa. Anche se Niall stava rendendo tutto molto più difficile.
Nel frattempo Michael e Harry stavano parlando di Luke non sapeva neanche cosa, ma solo sentire la voce profonda di Michael rassicurava il biondo, nonostante lui stesso fosse qualche passo dietro ai suoi amici e quindi potesse in qualche modo sentirsi escluso. Non si preoccupò che non l'avessero incluso nella conversazione, perchè quando varcarono la porta dell'aula, Michael mise un braccio intorno alle spalle del più piccolo e lo strinse a sè, conducendolo ai loro soliti posti, salutando Harry e lasciandolo andare a sedersi al proprio.
Inutile dire che Luke arrossì come non mai e un grandissimo sorriso si fece largo sul suo viso.
***
"Louis, sei sicuro? Ashton ti taglia le palle se lo scopre" sussurrò in preda all'ansia Zayn, calmandosi appena quando sentì la mano di Liam accarezzargli la schiena.
"Ragazzi, devo. Alla fine ho dovuto cedere" Louis sospirò amaramente. "Mi coprirete?"
"Non era questo il nostro problema, Lou. Conta su di noi" chiuse la conversazione Liam, anch'egli preoccupato, ma cercando di apparire sereno per rassicurare il povero Zayn.
***
"Oddio, finalmente. Non ce la facevo più. Grazie Gordon, ancora una volta, per l'ospitalità" quasi gridò Luke, una volta arrivato a casa di Michael, dopo aver buttato lo zaino sul pavimento della camera ed essersi buttato sul letto del tinto.
Michael lo seguì a ruota:"Se non la smetti di ringraziare tutti, io... io... non lo so, ma smettila, Lucas" borbottò il tinto, distendendosi completamente sul letto e mettendo le proprie gambe sulla pancia di Luke.
"Cosa ti prende, Mike? C'è qualcosa che non va?" chiese dispiaciuto il biondo, alzandosi dal letto per essere al capezzale di Michael, risistemandogli piano le gambe che aveva dovuto spostare per alzarsi.
"No, scusami Luke. E'... è dura cambiare scuola, essere il nuovo arrivato, in più ho dormito poco e ho un sacco di materie da recuperare e quello che vorrei fare è solo dormire..." farfugliò Michael a occhi chiusi. Luke lo guardo dispiaciuto, accarezzandogli i capelli sbiaditi di rosso.
"Mi spiace. Anche se non so perchè te ne sei dovuto andare, posso immaginare che non sia stato per un bel motivo, ma posso capire come ti senti a scuola in questi giorni" Luke guardò per un po' Michael, temendo anche se si fosse addormentato, prima di alzarsi e stendersi accanto a lui e appoggiare la testa sul suo petto.
Michael aprì gli occhi e si ritrovò Luke quasi rannicchiato su di lui, che lo guardava imbarazzato.
"Se vuoi riposiamo un po' e poi... giochiamo a Fifa!" esclamò contento il biondo.

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\\Sweet Escape//
FanfictionLuke cercò come meglio sapeva, il che era tutto dire, di rallegrare l'atmosfera:"Cosa? Non sono più Lucas?" "Credevo non ti piacesse..." mormorò Michael, sorridendogli. "Certo che non mi piace, ma ci ho appena fatto l'abitudine, mi ci vorranno anni...