Michael non poteva separarsi dalla sua amata chitarra. L'avrebbe portata anche a scuola se avesse potuto e se non avesse avuto delle lezioni a cui almeno fare fina di stare attento. Così, aveva colto l'occasione al volo e l'aveva portata in campeggio, sotto lo sguardo ammirato di Niall, Louis e, ovviamente, Luke, nonstante i vari pensieri che turbinavano nella sua testa.
Infatti, fu proprio Luke, dopo un giorno che la chitarra rimaneva inutilizzata, che la prese per la prima volta in mano, strimpellando qualche accordo di qualche canzone reale e qualcuno inventato da lui.
Almeno, finchè Michael non mosse lievemente la tenda per far capire al biondo di aprirgli, essendosi rifugiato lì dopo l'ennesima sfuriata avuta con gli altri ragazzi del gruppo.
"Scusami, ho preso la tua chiatarra" gli disse semplicemente il biondo dopo averlo fatto entrare, sperando che Michael non si arrabbiasse troppo per avergliela presa senza permesso, ma era troppo preoccupato da altro per accampare una buona scusa.
"Tranquillo, se ti fa stare meglio" lo rassicurò il rosso, sedendosi accando a Luke che aveva già ripreso a strimpellare.
"Cosa suoni?" chiese curioso Michael, non riconoscendo la melodia.
"Oh, questa? L'ho scritta io... o meglio, la sto scrivendo" rispose piano Luke, suonando gli accordi lentamente, fissando il vuoto.
"Secondo te, sono una cattiva persona?" si ritrovò Luke a chiede in un sussurro a Michael.
Il tinto si avvicnò al ragzzo più piccolo, tirandoselo più vicino a sè circondandogli le spalle con un braccio:"Non sei una cattiva persona, Luke. Ti saranno capitate cose brutte o la gente intorno a te è cattiva, ma tu no. Sei la persona migliore che conosca. Diamine, vieni a cercare conforto da un cretino come me e questo vuol dire che mi sei ancora vicino e mi vuoi ancora vicino, quindi sì, sei una persona meravigliosa" ridacchiarono entrambi
"Sei mio amico, il mio migliore amico, oserei aggiungere; devi essere cretino almeno come me per esserlo, quindi benvenuto nel club" ripsose Luke, con il cuore poco più leggero, ridendo leggermente.
Michael sentì qualcosa di caldo sciogliersi nel petto, prima di rispondere semplicemente:"Anche tu sei il mio migliore amico"
"Ma sai qual è il problema?" chiese retoricamente, continuando, quando si fu ripreso dalle parole di Luke. "E' che sei un umano e come tutti gli umani, ti capita di sbagliare. Ma sai dove sta la grandezza di un essere umano? Nel rialzarsi e imparare dai propri errori. Tutto questo per dirti che Harry, Niall e Calum hanno sbagliato, ma vogliono rimediare e che tu hai esagerato, ma puoi scusarti" concluse piano Michael, continuando a strofinare la mano sulla spalla di Luke per confortarlo.
Rimasero in silenzio per un po', finchè Michael parlò nuovamente:"Cavolo, sarò un poeta sensazionale!"
Luke scoppiò a ridere, la prima risata vera in due giorni di tristezza assoluta: si girò verso Michael, che già lo guardava con un enorme sorriso.
Avrebbe voluto che lo baciasse, se non... se non...
"Cosa farai, quindi?" gli chiese gentilmente Michael, invece.
Luke si riscosse immediatamente, prendendosi qualche secondo per riflettere:"Penso che domani mattina mi andrò a scusare con loro per le scenate che ho fatto e il modo con cui mi sono rivolto a loro. Ma Michael... io non mi fido del tutto di Louis e non intendo scendere a patti con questa storia del vero me" Luke lo guardò disperato, cercando una soluzione negli occhi dell'amico.
Michael lo rassicurò rispondedogli:"Lukey, nessuno si fida ciecamente di Louis, ma se sta con Harry da un anno, forse significherà qualcosa, no? Se le cose dovessero o fossero andate male, ci saremmo noi a risolvere tutto e fare in modo che Harry non ne soffra troppo, okay? E fai bene a rimanere sulla tua posizione perchè ti sei espresso male per motivi giusti. Non preoccuparti, va bene?" Michael lo abbracciò, in modo da infondergli un po' di coraggio.

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\\Sweet Escape//
FanfictionLuke cercò come meglio sapeva, il che era tutto dire, di rallegrare l'atmosfera:"Cosa? Non sono più Lucas?" "Credevo non ti piacesse..." mormorò Michael, sorridendogli. "Certo che non mi piace, ma ci ho appena fatto l'abitudine, mi ci vorranno anni...