\\Sweet Escape//

Ventottesimo

Anche se Niall sembrava felice, il giorno della dichiarazione del fidanzamente ufficale di Michael e Luke, mentre camminava sotto la pioggerellina della sera, in realtà non lo era più di tanto. Cercava di distrarsi provando a essere il più inopportuno possibile, tormentando Zayn e Liam, Louis e Harry, Michael e Luke, Jughead e Betty.

Ma in verità, essendo sempre allegro e essendoci stati problemi tra l'ultima coppia formatasi, solo Harry aveva notato che sembrava un po' giù; Harry gli aveva fatto sputare il rospo e il riccio capì che anche il più grande fan dell'amore e delle coppiette innamorate soffriva di problemi di cuore.

E proprio mentre ripensava a quella persona che l'aveva un po' illuso e poi dolcemente allontanato e a quella conversazione avuta con Harry solo la settimana prima, in onore dei casini nati da Michael e Luke, ecco spuntare Shawn Mendes dal nulla, con il suo bellissimo sorriso timido rivolto verso la sua direzione, mentre quasi correva verso Niall, che si impanicò mentre si fermava proprio davanti alla prorpia fermata dell'autobus.

Distolse rapido lo sguardò e fece finta di essere indaffarato al telefono, ma il più piccolo si avvicinò vivace al biondo:"Ehi, Nì. Come va?"

Niall, che era sempre gentile, cercò di non smentirsi neanche quella volta e, con falsa cortesia cercò di non intraprenere una conversazione con il diretto interessato:"Non voglio sembrare scortese, ma non penso siano affari tuoi" si girò dall'altra parte, guardando la strada e sentendo la pioggia piano piano bagnargli i capelli, mentre sperava che l'autobus arrivasse il più infretta possibile per tornare a casa e autocommiserarsi.

"Non sei mai scortese, neanche con me, anche se me lo meriterei" rispose Shawn, non risentendosi per quella risposta, in qualche modo aspettandosela.

"Ho pensato molto a te, da quando mi sono messo con Camila" cercò di scatenare una reazione in Niall, ma lui si limitò ad irrigidire e scrollare le spalle, mentre abbassava la testa senza guardarlo e trattenendo le lacrime.

Shawn si maledisse per essere stato così duro con Niall in passato, quando il più grande era davvero interessato a lui, almeno fino a qualche settimana fa:"Non mi sono davvero messo con Camila, non era te. Mi dispiace essermi accorto che mi piacevi solo quando ti ho liquidato, quella sera alla festa di Halloween. Sono stato un po' preso contropiede, un bel ragazzo simpatico come te, che ha un palese interesse per un esserino come me, io ho pensa-"

"Smettila. Le conosco fin troppo bene queste frasi fatte e, nonostante io sia incredibilmete romantico, adesso non attacca. Mi piaci sì, ma mi hai fatto ben intendere che con me non vuoi avere niente a che fare, quindi lasciami stare" lo bloccò Niall, continuando a non guardarlo, mentre ringraziava il cielo che l'autobus si era fermato davanti a loro.

Entrambi salirono e Niall subito trovò due posti vuoti dove sedersi, si posizionò in quello più interno, verso il finestrino, poggiando il suo zaino sul quello più esterno, mettendosi gli auricolari al massimo volume nelle orecchie, mentre incorciava le braccia al petto, sperando che Shawn lo lasciasse stare, così da dimenticarsi finalmente di lui.

Forse tutto quello che aveva vissuto tramite altre coppie si stava riversando su di lui, ma se era tenero vederlo da fuori, in prima persona faceva solo male.

Shawn sorrise a quella scena; era determinato a riavere indietro il Niall che lo faceva ridere e che si preoccupava per lui e che ci provava senza riserve con lui, a costo beccarsi un pugno in faccia. Prese lo zaino di Niall e lo appoggiò per terra delicatamente, mentre si sedeva a fianco a lui; lo guardò per un po', constatando che non era mai stato più bello di quel momento, così serio e un po' malinconico, mentre guardava il nulla che scorreva oltre il finestrino.

Lentamente appoggiò la testa sulla spalla del più grande, che sobbalzò un po' mentre si girava repentinamente solo per vedere un Shwan imbarazzato che lo guardava dal basso.